26 Giugno 2024

Palermo, Dionisi si presenta: “Giusto che ci siano aspettative su di me. L’obiettivo si raggiunge step by step”

Così il nuovo mister rosanero

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images - Via One Football

Nella giornata di oggi il nuovo allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, ha parlato in conferenza stampa in occasione della sua presentazione.

Ecco quanto emerso, ripreso da ilovepalermocalcio.com:

È la prima esperienza al sud, non c’era mai stata occasione, sono curioso. Attraverso Migliaccio e la proprietà cerco di cogliere l’entusiasmo ma non c’è cosa migliore di viverlo. Ci saranno le difficoltà e mi voglio misurare anche con quello e con la passione che è motivazione e convinzione di poter andare dritti tutti insieme. La mia famiglia è felice di questo e vivranno anche loro la prima esperienza qui. mi aspettavo un clima migliore (ride, ndr). Ho avuto modo di incontrare Ancelotti e vedere come lavora, è esperienza che mi porto dietro“.

Parole Brunori? Non posso rispondere per le cose che non dico io. Non posso entrare nel merito, ho ascoltato e parlato con Brunori. La passione è positiva, tifiamo tutti per la stessa squadra e tutti abbiamo lo stesso obiettivo. La direzione è una e in certi momenti mi aspetto che da fuori spingano ma anche da dentro si spinga, la direzione è unica, non vedo altri modi per andare verso l’obiettivo se arriveranno momenti positivi o meno positivi vedremo“.

La base è buona dobbiamo partire da cose positive già fatte nel breve il centro sportivo non porta risultati ma questo è un fiore all’occhiello. È giuso che ci siano aspettative su di me e sul direttore ma insieme e la faremo. Può sembrare un passo indietro la B ma ne voglio fare tre avanti. Tutti vogliamo vedere il Palermo in alto. Sono coinvolto e lo percepisco dalla gente e dall’amore che può dare la piazza. Il massimo ce lo dobbiamo meritare e sudare. L’identità di gioco non è tutto, dobbiamo raggiungere l’obiettivo step by step“.

Sapevo benissimo dove venivo e che qui è fantastico lavorare. Ho dato grande disponibilità e la prima scelta doveva farla la società. Ho dato massima apertura, per me non era importante la categoria ma avere le idee chiare e un progetto ambizioso. ma nel calcio bisogna stare attenti quando si parla di progetto. Ho chiaro i numeri del Palermo dello scorso anno, vuoi o non vuoi se miglioreremo la classifica miglioreremo i numeri. ho accettato perché c’è margine per migliorare, il progetto è ambiziosissimo e ne voglio far parte. Poi voglio stare sul campo. Ogni piazza è diversa e per me è stato facile scegliere perché non vedevo l’ora. Sono stato benissimo in tutti i posti. Sono curioso di conoscere e capire. Tanto lo fanno le aspettative e le esperienze vissute. Spero di essere la sintesi migliore di tutte le esperienze vissute. In passato c’era il cambiamento che era facile, ora si vuole creare identità e da me in giù prende decisioni, da me in sù vengo giudicato. A volte cambiare è giusto altre non lo è chi prende le decisioni è pagato per farlo e deve assumersi le scelte. Vogliamo migliorare e vogliamo farlo ma ci vuole tempo“.

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