Frosinone, Nesta: “Esito del confronto che brucia. Partita eccezionale, avremmo meritato qualcosa in più”
NESTA FROSINONE – Non è bastato al Frosinone il successo per 1-0 sul campo dello Spezia nel secondo atto della finale playoff. Ad ottenere la promozione è la squadra di Italiano con Nesta che, nel post gara, ha espresso tutta la sua amarezza per il mancato raggiungimento dell’obiettivo. Ecco le sue parole dal sito ufficiale […]
NESTA FROSINONE – Non è bastato al Frosinone il successo per 1-0 sul campo dello Spezia nel secondo atto della finale playoff. Ad ottenere la promozione è la squadra di Italiano con Nesta che, nel post gara, ha espresso tutta la sua amarezza per il mancato raggiungimento dell’obiettivo. Ecco le sue parole dal sito ufficiale dei ciociari:
“Peccato perché nelle due partite abbiamo sbagliato 25’ del primo tempo della gara di andata e basta. E lo abbiamo pagato troppo per quello che dopo abbiamo fatto. Nel doppio scontro meritavamo qualcosina di più. Con due risultati su tre a disposizione sarebbe andata diversamente. Dispiace, è una serata molto amara. Dispiace per i giocatori che hanno dato veramente tutto, dispiace per tutto l’ambiente, per i tifosi, per chi lavora in questa società. Ribadisco che meritavamo un finale diverso. Il gruppo è importante, si è tirato fuori nei momenti difficili della stagione e questa sera ha disputato una partita eccezionale”.
“L’unico rammarico è stato dopo il Covid, quando abbiamo fatto fatica a ripartire. Prima eravamo terzi, a -2 dalla seconda. Ci è mancato qualcosa in quel frangente, la ripartenza non è stata immediata. Poi abbiamo fatto delle cose eccezionali, per quello che abbiamo costruito nei playoff (tre vittorie esterne ma anche due ko interni, ndr) meritavamo di più. Ancora peccato”.
“Questa sera c’è tanta amarezza, le sconfitte le soffro fortemente. E questa è una sconfitta che mi brucia. Comunque deve essere ricordata da tutti: giocatori, staff per portarla in campo nella prossima stagione. Per far vedere che l’abbiamo sentita e pagata sulla nostra pelle”.