Cittadella, Marchetti: “Parma grande occasione, ma non c’erano le condizioni per lasciare”
MARCHETTI CITTADELLA PARMA OCCASIONE – Stefano Marchetti, dg del Cittadella corteggiato dal Parma a fine campionato, è stato intervistato da TMW. “Con la dirigenza del Parma è scattato un feeling immediato, ho subito pensato che sarebbe stata una grande occasione che però per vari motivi non si è concretizzata. Quando il presidente Gabrielli mi ha chiesto di restare a Cittadella non ho potuto dire di […]
MARCHETTI CITTADELLA PARMA OCCASIONE – Stefano Marchetti, dg del Cittadella corteggiato dal Parma a fine campionato, è stato intervistato da TMW.
“Con la dirigenza del Parma è scattato un feeling immediato, ho subito pensato che sarebbe stata una grande occasione che però per vari motivi non si è concretizzata. Quando il presidente Gabrielli mi ha chiesto di restare a Cittadella non ho potuto dire di no, con lui ho un rapporto che va avanti da tantissimo e lo rispetterò sempre. Non c’erano tempi e condizioni per lasciare, c’è voglia di dare continuità a quanto fatto negli ultimi anni. Se resto non è un ripiego, il mio sogno professionale è centrare la Serie A con i granata e ci siamo già andati molto vicini. Per il prossimo anno come sempre l’obiettivo è la salvezza, sarà un campionato di livello più alto. Siamo costretti a rivoluzionare la rosa ogni anno per forza di cose, la promozione è un sogno ma a volte questi si avverano. Di richieste dalla massima serie ne ho avute tante, ma per come vivo il calcio Cittadella è per me molto importante. Il mercato sarà difficile, ma non vedo la crisi post-lockdown: dovrò essere bravo a restare nei parametri individuando calciatori da motivare e rilanciare. Colpi di mercato? La storia dice che noi non li facciamo, ma spesso li vendiamo. Con Iori ho un rapporto di quelli che piacciono a me, l’ho lanciato tanti anni fa, l’ho venduto in Serie A e poi l’ho riportato qui: so cosa mi può dare, averlo un altro anno nello spogliatoio costituisce un valore aggiunto. Quando ho capito che aveva ancora voglia e motivazioni gli ho permesso di continuare, sapendo che in futuro potrà essere un uomo della società.”