Ascoli, Bertotto dopo il tonfo in Coppa Italia: “Amareggiato, chi non è pronto cambiasse lavoro”
BERTOTTO ASCOLI PERUGIA – Bruttissima sconfitta quella incassata questo pomeriggio dall’Ascoli nel secondo turno di Coppa Italia, con il Perugia che ha letteralmente annichilito i bianconeri, battuti con un sonoro 1-4 al “Del Duca“. Al termine della sfida il tecnico dei marchigiani, Valerio Bertotto, ha manifestato tutta la propria delusione per la prova dei suoi […]
BERTOTTO ASCOLI PERUGIA – Bruttissima sconfitta quella incassata questo pomeriggio dall’Ascoli nel secondo turno di Coppa Italia, con il Perugia che ha letteralmente annichilito i bianconeri, battuti con un sonoro 1-4 al “Del Duca“. Al termine della sfida il tecnico dei marchigiani, Valerio Bertotto, ha manifestato tutta la propria delusione per la prova dei suoi ragazzi, come si apprende da Tuttoascolicalcio.it:
“Dobbiamo lavorare molto, siamo insieme da una settimana per creare un nuovo progetto ambizioso.
Sono amareggiato, ma questa partita un deve intaccare il percorso da noi iniziato il 26 Luglio. Siamo stati lenti, impacciati, macchinosi e slegati.. Tutto quello che non abbiamo fatto vedere nella gara precedente. Dovremo analizzare la partita per vedere cosa fare in futuro, iniziando con la gara di Sabato.
Fare uno sforzo enorme per 3 partite ravvicinate era impossibile. Ho dato un opportunità ad alcuni ragazzi.
Donis è indietro di condizione come lo sono altri che sono arrivati qui privi di una preparazione, lavorando individualmente. Vellios e Mallé sono calciatori che devono crescere, come tutta la squadra.
Anche in una brutta batosta bisogna prendere gli spunti positivi e sono convinto che i giocatori abbiano capito dove hanno sbagliato. Domani ci ritroviamo per lavorare in vista di Lecce cancellare questa brutta figura.
Quattro cambi al via della ripresa? Non c’è stata nessuna bocciatura, ho fatto quei cambi per cercare una reazione che un po si è vista.
Non sono preoccupato, bensì amareggiato. Bisogna metabolizzare, analizzare e focalizzarsi sul prossimo obiettivo, come fanno tutti i professionisti di grande livello.. Chi non è pronto cambiasse lavoro”.