PAGELLE PSB – I nostri voti alle squadre al termine del mercato
PAGELLE PSB MERCATO – Archiviata la lunga sessione “estiva” di calciomercato, è possibile stilare qualche bilancio riguardo l’operato delle 20 società di Serie B. Queste le pagelle della nostra Redazione: Ascoli 6+ – Rivoluzione è stata fatta. Tantissime cessioni e altrettanti acquisti, molti anche da mercati meno noti al calcio italiano. Pesantissime le conferme di Brosco e Cavion, […]
PAGELLE PSB MERCATO – Archiviata la lunga sessione “estiva” di calciomercato, è possibile stilare qualche bilancio riguardo l’operato delle 20 società di Serie B.
Queste le pagelle della nostra Redazione:
Ascoli 6+ – Rivoluzione è stata fatta. Tantissime cessioni e altrettanti acquisti, molti anche da mercati meno noti al calcio italiano. Pesantissime le conferme di Brosco e Cavion, di assoluto livello l’innesto di Kragl. Qualcosa di più era auspicabile al centro della difesa e dell’attacco. Ninkovic alla fine è rimasto, dal suo effettivo rientro nei ranghi dipenderanno in buona parte le ambizioni dei marchigiani.
Brescia 5,5 – Confermati tutti i big a parte Tonali, ma con che umore? Le parole incendiarie di Cellino amplificano i dubbi a riguardo. Ragusa acquisto di categoria, la cessione di un giovane promettente come Viviani a una rivale quale il Chievo desta dei dubbi. Gli altri nuovi arrivati sono tutti da scoprire.
Chievo Verona 6+ – Gli approdi alla corte dei Mussi Volanti di Viviani e Ciciretti rivitalizzano una sessione per lunghi tratti opaca. Palmiero e Mogos sono garanzie per la categoria, mentre nel reparto avanzato si avverte la mancanza di una reale alternativa a Djordjevic. Importante la permanenza di Semper.
Cittadella 6- – Un voto di fiducia all’operato del dg Marchetti, figlio di quanto già visto sul campo. Le cessioni di due top player per la cadetteria come Paleari e Diaw potrebbero sembrare macigni, ma il progetto granata si dimostra idoneo a tamponare qualsiasi addio. La nuova coppia Tsadjout-Ogunseye sta già dimostrando il proprio potenziale offensivo.
Cosenza 5,5 – Come sempre, il direttore Trinchera fa quello che può con quello che ha. La scelta di puntare su calciatori che hanno molto da dimostrare e notevoli motivazioni potrebbe rivelarsi vincente, ma è innegabile che manchi all’appello qualche profilo di categoria. Nonostante l’ingaggio di Petrucci, la coperta in mediana è corta.
Cremonese 6,5 – Dopo tante sessioni appariscenti, si è assistito a una campagna acquisti essenziale e mirata. Confermati i prestiti di Valzania e Gaetano, coperto con l’affidabilissimo Alfonso il ruolo del portiere, scelto un profilo esperto e funzionale come Pinato per dare alternative a Bisoli a centrocampo. La partenza di Mogos potrebbe farsi sentire nel corso della stagione e una pedina ulteriore in attacco sarebbe servita, ma la squadra è stata nel complesso rafforzata.
Empoli 6+ – Dare continuità a una rosa di prim’ordine come quella della scorsa stagione è una scelta che vale da sola la sufficienza. Intuizione felice l’ingaggio di Haas, Terzic scommessa da analizzare nell’arco della stagione. Il ritorno di Zurkowski dalla Fiorentina e l’arrivo di diversi giovani di prospettiva completano il quadro che ritrae una società comprensibilmente oculata dopo le spese poco fruttuose dell’anno precedente.
Entella 6 – Si avverte tanto l’assenza di una prima punta di categoria, in grado di garantire un bottino di gol indispensabile per ottenere la salvezza senza patemi. L’innesto di Costa sulla corsia sinistra e quello di Morosini sulla trequarti sono due colpi tra i meglio assestati in cadetteria, Brescianini può fare decisamente bene in terra ligure e Mazzocco garantisce gli inserimenti che mancavano a centrocampo. Il senso di incompiutezza, tuttavia, resta.
Frosinone 5 – Rifondazione rimandata, ancora una volta. Poche cessioni e ancor meno innesti, nessun profilo in grado di imporsi sin da subito tra i titolari alla voce acquisti. Kastanos ha qualità indubbie ma a Pescara ha palesato anche una certa discontinuità, Carraro rischia di essere oscurato da Maiello, Parzyszek dovrà giocarsi il posto con tre veterani della categoria come Ciano, Dionisi e Ardemagni. L’impressione è che in terra ciociara manchi il coraggio necessario per cambiare realmente passo e rinvigorire i sogni di promozione.
Lecce 9 – Applausi a scena aperta per il ritorno trionfale di Pantaleo Corvino in Salento. Sarebbe probabilmente bastato trattenere i big per parlare di mercato eccellente, ma la società giallorossa è riuscita a fare molto di più. Dermaku ed Henderson top nei rispettivi ruoli, Paganini a parametro zero fornisce varianti tattiche, mentalità ed esperienza, Coda e Stepinski sono prime punte in grado di spostare gli equilibri. Colpo molto interessante anche Adjapong. Come di consueto, il dg ex Fiorentina ha puntato anche su profili sconosciuti al grande pubblico da campionati stranieri: avrà individuato un nuovo craque?
Monza 9.5 – Mercato da squadra neopromossa… in Serie A. L’AD Galliani ed il ds Antonelli hanno rivoluzionato la rosa e messo a segno colpi di grande caratura. Dalle certezze per la Serie B come Barberis, Barillà, Di Gregorio, Donati e Frattesi ai colpi internazionali come Gytkjaer, Marin, Carlos Augusto e Maric. Ottimi movimenti anche in uscita, significativa l’operazione Anastasio al Rijeka. La ciliegina sulla torta di una sessione di mercato stellare ha però un solo nome: Kevin-Prince Boateng. Se è vero che la perfezione non esiste, la compagine brianzola è andata vicino nello sfatare questo mito.
Pescara 6.5 – Gli abruzzesi si sono mossi tantissimo in questa finestra di mercato. Il ds Repetto ha costruito una squadra col giusto mix d’esperienza, qualità e gioventù. Valdifiori in mezzo al campo dà equilibrio e geometrie che possono rivelarsi l’arma in più in questa stagione per gli uomini di Oddo. Antei e Bocchetti per la difesa rappresentano una garanzia non indifferente per la categoria. Asencio e Riccardi, se riescono ad entrare nel miglior modo nei meccanismi del tecnico ex Perugia, potrebbero essere le rivelazioni di questo campionato.
Pisa 7 – I toscani si sono mossi molto bene, facendo acquisti mirati e non distruggendo quello che di buono si è iniziato a costruire nella passata stagione. Importanti i ritorni di Varnier e Vido, richiesti da tantissime società. L’innesto di Mazzitelli a centrocampo è stato azzeccatissimo e l’operazione col Sassuolo (prestito con obbligo di riscatto in caso di raggiungimento di determinati obiettivi) è stata anche dal punto di vista gestionale molto vantaggiosa. Palombi dalla Lazio è sicuramente il giusto rincalzo per un reparto offensivo già ricco di giocatori di qualità. Il ds Gemmi si è mosso molto bene anche in uscita, piazzando diversi giocatori in esubero tra Serie B e C.
Pordenone 7+ – Rivelazione del campionato nella passata stagione, la squadra ben orchestrata da mister Tesser, dopo gli accurati innesti fatti in questa sessione di mercato, può giocare anche in quest’annata calcistica un ruolo da protagonista. Gli arrivi di Calò e Diaw in una formazione già così ben assortita e non rivoluzionata sono da considerare un plus non indifferente per la compagine neroverde. Ci sarà da divertirsi!
Reggiana 6 – Il ds Tosi si è mosso in maniera intelligente e oculata, in relazione alle risorse a sua disposizione. Mister Alvini ha riavuto in rosa un calciatore importante per il suo scacchiere tattico come Kargbo. Dopo il caos legato alla trattativa Di Gennaro, i neopromossi non si sono abbattuti ed hanno messo a segno un colpo d’esperienza e qualità come Ajeti per il pacchetto difensivo. La sufficienza c’è tutta, considerando anche il minor tempo a disposizione per operare sul mercato rispetto ad altre società.
Reggina 6,5 – Attacco di una qualità infinita, costruito per entusiasmare l’intera tifoseria. Il merito di aver regalato al campionato di Serie B Jeremy Menez e quello di aver ceduto un numero importante di esuberi non può oscurare alcune falle. La più vistosa, quella sulla linea di centrocampo che ha come unica certezza per rendimento, esperienza e costanza Crisetig.
Salernitana 7 – La rosa allestita è da play-off. Confermati quasi tutti i migliori calciatori della scorsa annata, acquistati profili che aggiungono temperamento e qualità: mister Castori può contare su una squadra ideale per il suo calcio. Tutino ha l’età e le motivazioni giuste per consacrarsi definitivamente, Bogdan può dare continuità agli incoraggianti sprazzi di Livorno. Essenziale il ritorno di Casasola, c’è curiosità attorno al giovane Antonucci.
SPAL 6,5 – L’organico è indubbiamente da prime posizioni della graduatoria, ma aleggiano dei dubbi riguardo diversi ruoli. Bene aver trattenuto un leader come Vicari, un elemento fantasioso quale Strefezza e soprattutto Berisha, palesemente fuori categoria. Interessantissimo il colpo Esposito. Una mezzala di maggior spessore e un buon marcatore avrebbero aiutato molto mister Pasquale Marino.
Venezia 7 – Dopo i primi colpi poco noti al grande pubblico, qualche perplessità sugli arancioneroverdi c’era e come. Il ds Collauto è riuscito invece a proseguire il percorso di miglioramento della rosa iniziato la scorsa stagione. Taugourdeau acquisto davvero intelligente, l’arrivo di Forte e la permanenza dei migliori sono dimostrazione di ambizione. Forse un altro centrale di difesa avrebbe reso la formazione di Zanetti ancor più completa e competitiva.
Vicenza 6,5 – Tanta roba aver l’ingaggio di Dalmonte, Meggiorini e Jallow: Di Carlo può contare su uomini offensivi ideali per il suo 4-4-2 fatto di duelli e rapidità di pensiero e d’azione. Perina è un portiere che ha dimostrato la sua affidabilità in cadetteria, a parametro zero un affare. Tutti i dubbi si concentrano sul pacchetto arretrato: sarebbe stato possibile rinfoltirlo e ringiovanirlo.