6 Ottobre 2020

ESCLUSIVA PSB – Cittadella, dg Marchetti: “Primo step la salvezza. Cessione Paleari? Fa parte del calcio”

MARCHETTI CITTADELLA ESCLUSIVA – Il Cittadella negli ultimi anni è stata una delle società che ha ottenuto grandi risultati, andando spesso vicino anche a toccare con mano il sogno Serie A. Alle spalle di un club che raggiunge grandi traguardi c’è sempre una struttura societaria organizzata fatta da professionisti di spessore. Un’altra sessione di mercato […]

MARCHETTI CITTADELLA ESCLUSIVA – Il Cittadella negli ultimi anni è stata una delle società che ha ottenuto grandi risultati, andando spesso vicino anche a toccare con mano il sogno Serie A. Alle spalle di un club che raggiunge grandi traguardi c’è sempre una struttura societaria organizzata fatta da professionisti di spessore. Un’altra sessione di mercato è passata e la compagine veneta, nonostante alcune importanti cessioni, ha dato in queste prime battute l’impressione di essere sempre altamente competitiva. Dietro tutto questo c’è la mano del tecnico Roberto Venturato che da anni sta dimostrando di essere un allenatore di categoria superiore, e del direttore generale Stefano Marchetti. Per fare il punto della situazione sulla squadra costruita per la prossima stagione abbiamo ospitato sulle nostre colonne proprio il dg Marchetti.

Direttore, quest’anno non avete fatto grandi rivoluzioni nonostante i diversi trasferimenti registrati. Qual è la sua analisi sulla squadra che ha messo in piedi in questa sessione?

“Sono andati via dieci giocatori e ne sono arrivati undici. Qualcosa ho cambiato, però lo zoccolo duro è rimasto. Abbiamo fatto qualche cambiamento in attacco, è andato via Diaw che è stato un calciatore importante per noi. Sono arrivati dei ragazzi interessanti che stanno facendo molto bene, dunque mi auguro di continuare su questa strada”.

Oltre a Diaw, è andato via un altro giocatore importante come Paleari. Quanto è pesato il suo addio sia a livello tecnico che umano?

“E’ un giocatore che qui ha fatto molto bene. Prima di lui abbiamo ceduto Alfonso che è andato in Serie A, questo per dire che fa parte del calcio. Il ragazzo aveva quest’opportunità ed era giusto farlo andare. Allo stesso tempo Maniero, come ha fatto Paleari dietro ad Alfonso, è cresciuto alle spalle di Paleari ed in queste prime partite ha dimostrato di poter fare molto bene”.

Vista la partenza sprint e le grandi annate precedenti, qual è l’obiettivo reale in questo campionato?

“Dobbiamo avere un atteggiamento sempre molto umile. Puntare un obiettivo alla volta è la cosa principale. Il primo traguardo è la salvezza, però questa squadra non si pone limiti una volta raggiunto quest’obiettivo. Dunque noi vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile, anche perché quest’anno sarà ancora più difficile in quanto non c’è una squadra che non abbia fatto un mercato importante. Inoltre se guardiamo le squadre retrocesse dalla Serie A e quelle promosse in cadetteria, sono tutte piazze importantissime. Noi siamo partiti per raggiungere il prima possibile questo step, poi se lo raggiungiamo in fratta non ci porremo limiti come abbiamo sempre fatto in questi anni”.

Quanto è stato importante riconfermare Venturato anche in questa stagione?

“Il mister è con noi da tanti anni ed è al centro del progetto in maniera assoluta. E’ sempre stato un punto fermo per me ed è sicuramente un valore aggiunto per il nostro club”.

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