Vicenza, Longo: “Ci ho messo poco ad accettare l’offerta del club. Qui progetto serio ed ambizioso”
LONGO VICENZA PRESENTAZIONE – Samuele Longo, colpo last-minute piazzato dal Vicenza per rinforzare l’attacco biancorosso nelle ultime battute di mercato, si è presentato quest’oggi alla stampa. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da TrivenetoGoal.it “La trattativa si è conclusa nelle ultime ore di mercato, anche se l’interesse è datato dalla fine del campionato scorso. La soluzione […]
LONGO VICENZA PRESENTAZIONE – Samuele Longo, colpo last-minute piazzato dal Vicenza per rinforzare l’attacco biancorosso nelle ultime battute di mercato, si è presentato quest’oggi alla stampa. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da TrivenetoGoal.it
“La trattativa si è conclusa nelle ultime ore di mercato, anche se l’interesse è datato dalla fine del campionato scorso. La soluzione mi piaceva e adesso sono qui. Finito il campionato ci sono stati diversi interessamenti, abbiamo valutato tutto e sono contento di essere qui a titolo definitivo che mi fa piacere. I prestiti che ci sono stati non sono dipesi da me, a Tenerife feci un bel campionato ma non potevo controllare la mia situazione. A 28 anni non è tardi per iniziare un nuovo percorso. Di Carlo non è di molte parole, è molto concreto. A un certo punto avevo più mercato in Spagna, perché avevo fatto bene lì, la vicinanza da casa non è mai stata una discriminante per le scelte di carriera che ho fatto. I sei mesi a Venezia sono stati una bellissima esperienza, da quando avevo 16 anni non vedevo con frequenza la mia famiglia. Ho iniziato con Ronaldo il fenomeno, penso di assomigliare a Lewandowski come caratteristiche tecniche. Cerco di fare tanto lavoro per la squadra, credo di avere una buona tecnica. Finalmente avrò la possibilità di avere stabilità, che mi è mancata, mentre a livello personale spero di arrivare sopra a dieci gol. Ho fatto pochi mesi insieme a Simone Guerra e un ritiro con l’Inter con Loris Zonta. E’ un progetto serio, mi piace perché è ambizioso ed essere in zona è un qualcosa di più. Non ho avuto molti dubbi quando si è trattato di scegliere Vicenza. So che la tifoseria si fa sentire ed è calda e spero che prima possibile si possa giocare davanti ai tifosi. E più bello giocare davanti a tante persone che in uno stadio vuoto. Mi sono allenato per conto mio per quasi tutta l’estate, nelle ultime due settimane abbiamo fatto qualcosa assieme agli altri compagni che erano in uscita. Mi sento bene, anche se mi manca il ritmo partita. Il numero 29? Sono andato un po’ a esclusione perché tutti i numeri miei preferiti erano occupati, alla fine ho scelto fra quelli che rimanevano. Ho avuto un po’ di infortuni che mi hanno frenato. Posso dire che magari a 20 anni mi aspettavo palcoscenici diversi, ma sono qui e sono felice di esserci. Penso che ci siano tutti i presupposti per fare bene. Siamo in 6 davanti, sono arrivato da due giorni e mi sto ambientando. Si capisce che hanno un’idea di gioco ben definita in un bellissimo gruppo. La competizione fa bene e ti spinge a dare sempre di più”