Cremonese, Bisoli: “Il Venezia ha entusiasmo, sarà una battaglia. Ceravolo è cambiato molto rispetto allo scorso anno”
BISOLI CREMONEE VENEZIA – Pierpaolo Bisoli, tecnico della Cremonese, ha parlato in sala stampa alla vigilia della gara contro il Venezia in programma allo “Zini” domani contro il Venezia. Queste le sue parole diffuse da CuoreGrigiorosso.com: «La squadra sta crescendo, in queste settimane abbiamo messo benzina nelle gambe perché il campionato è lungo. Abbiamo avuto […]
BISOLI CREMONEE VENEZIA – Pierpaolo Bisoli, tecnico della Cremonese, ha parlato in sala stampa alla vigilia della gara contro il Venezia in programma allo “Zini” domani contro il Venezia. Queste le sue parole diffuse da CuoreGrigiorosso.com:
«La squadra sta crescendo, in queste settimane abbiamo messo benzina nelle gambe perché il campionato è lungo. Abbiamo avuto però qualche sfortuna, perché chi era un po’ indietro di condizione ha sofferto i giorni post Pisa, come Pinato e Buonaiuto, ma sono recuperati. Rientrano a tutti gli effetti Alfonso e Gaetano, che saranno titolari, però perdiamo Ghisolfi che ha accusato un problema alle gambe e Fornasier, per cui è necessario un inserimento differente per recuperare al meglio la condizione. Aspetto poi Zortea, che presto dovrebbe tornare a lavorare in gruppo. Per il resto, tutti si stanno allineando».
Analisi sulla recente trasferta Pisa: «Dopo un buon primo tempo, il secondo è stato alla pari del Pisa e serve qualcosa in più per portare a casa la prima vittoria. Il Venezia ha entusiasmo, è partito bene l’anno scorso, poi è crollato e alla fine con qualche successo di fila ha portato a casa la salvezza. Sono rimasti praticamente tutti i giocatori dell’anno scorso, quindi si conoscono bene. Sarà match aggressivo, sono bravi a pressare e ripartire, la filosofia di gioco è chiara. Noi cerchiamo di raccogliere i frutti del lavoro profuso, una vittoria sarebbe emblematica per questo motivo: è vero che siamo all’anno zero e cominciamo un percorso nuovo, ma i risultati sono fondamentali».
«Rispetto all’anno scorso abbiamo alzato il baricentro di 30-40 metri, ma non dobbiamo esagerare come col Cittadella. Non è una squadra, questa, che poi riesce a recuperare di corsa 70 metri di campo. Faremo pressing feroce, ma rimanendo equilibrati più che si può».
«Turnover? Valuto partita dopo partita, in base a chi recupera di più o di meno, ma anche alle qualità di chi andiamo a sfidare. Non esiste una “formazione tipo”, ma solo il bene della Cremo. Stravolgimenti totali non ce ne saranno mai».
«Gaetano, con l’influenza pesante che ha avuto, non è tornato sui livelli della condizione precedente. La febbre gli ha lasciato strascichi, ha perso anche un paio di chili. Comunque ci sarà e giocherà alle spalle di Ceravolo e Ciofani. Ceravolo è completamente cambiato dall’anno scorso, raggiunge picchi di velocità elevati, è in ottimo stato di forma. Buonaiuto sulla trequarti è giocatore differente da Gaetano, dà molto entrando dalla panchina: salta l’uomo, crea superiorità. Non escludo che un giorno li vedremo assieme alle spalle di una punta sola…».
«Alfonso ci sarà, ma non scordiamoci Volpe che a Pisa è stato fondamentale. E bravo anche Ghisolfi ad aver sostituito Gaetano. Deli ha lavorato bene, chiaro che non è al 100% e dividerò il suo tempo con Pinato, poi magari a Lecce sarà il contrario. Per me Deli ha 5-6 gol facili nelle gambe, deve migliorare la scelta all’ultima giocata. Gustafson fu penalizzato in ritiro, costretto a giocare mezzala, come anche col Cittadella alla prima di campionato. È nordico, stiamo cominciando ad “annusarci”: è in corso una metamorfosi umana e tecnica, cominciamo a capirci bene. A Pisa ottima partita, in questo momento sta meglio di Castagnetti, ma non per questo Castagnetti è meno importante per la Cremo».