Lecce, grana Falco: c’è il mancato rinnovo dietro la sua indisponibilità?
FALCO LECCE – Dopo i casi Mancosu e Tachtsidis, per fortuna rientrati, il Lecce deve fare i conti con un’altra patata bollente: Pippo Falco, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport (edizione Puglia e Basilicata) non si è presentato negli ultimi tre allenamenti fissati dallo staff tecnico: il primo martedì mattina, nella rifinitura prima della […]
FALCO LECCE – Dopo i casi Mancosu e Tachtsidis, per fortuna rientrati, il Lecce deve fare i conti con un’altra patata bollente: Pippo Falco, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport (edizione Puglia e Basilicata) non si è presentato negli ultimi tre allenamenti fissati dallo staff tecnico: il primo martedì mattina, nella rifinitura prima della partenza per Torino, e gli altri due (mercoledì e ieri), programmati per i giocatori rimasti in sede. Il giocatore ha fatto pervenire alla società un certificato medico: 15 giorni di riposo per uno stato ansioso. È questa la documentazione per giustificare la sua assenza dagli allenamenti.
Corini ha parlato di lieve indisposizione e recupero in sede del ragazzo, preferendo evitare ogni riferimento alla tensione che si è creata tra il calciatore e la società, a seguito di una trattativa per il prolungamento e l’adeguamento economico del contratto in scadenza a giugno 2022. Dopo la mancata partenza in estate verso Crotone o altri lidi, le parti non hanno ancora trovato l’accordo: la scorsa settimana Corvino avrebbe proposto a Mario Giuffredi, procuratore di Falco, un aumento di 50 mila euro, rispetto ai 250 mila fissati per questa stagione in B, senza aperture per il prolungamento del contratto. Da qui l’insoddisfazione dell’esterno offensivo, magari portato a confrontare il proprio ingaggio con quelli di altri compagni, vecchi (su tutti, Tachtsidis 650 mila euro al netto delle tasse) e nuovi.
Situazione nebulosa dunque, al netto del certificato medico. La scorsa primavera Falco lasciò la scuderia Raiola per passare a Giuffredi. I lavori in corso tra il Lecce e l’agente si sono bruscamente interrotti. E’ facile immaginare che il rapporto tra il calciatore e la società possa diventare conflittuale. Lo riporta calciolecce.it