Cittadella, Venturato: “Stiamo dimostrando di fare calcio in modo sano. Monza tra le squadre più forti del campionato”

VENTURATO CITTADELLA MONZA – Alla vigilia del big match contro il Monza che attende il suo Cittadella Roberto Venturato, tecnico del Cittadella, si è recato in sala stampa per presentare il confronto contro i brianzoli di Brocchi. Queste le sue parole diffuse da TrivenetoGoal.it:

“Il Monza rimane una delle squadre più forti della categoria ed è una squadra importante che ha valori tecnici e di formazione, vuole provare a salire di categoria. E’ un obiettivo che la società ha da sempre e ha giocatori di grande spessore. Non sono convocati Tavernelli, Tsadjout e Camigliano. Tavernelli ha già fatto un esame ecografico e ha un indolenzimento al soleo. Ha un fastidio importante e dobbiamo fare accertamenti, mentre Camigliano farà esami nei prossimi giorni. Tsadjout comincerà a lavorare sul campo la prossima settimana. A livello di partita credo che ogni impegno abbia un valore importante, dal punto di vista delle ambizioni di quello che rappresenta il Monza, la sua salita in B è stata accompagnata da un mercato molto significativo. Ci confronteremo contro una squadra molto forte e che sa stare in campo, sarà un test da prendere con la massima attenzione. Il Cittadella negli ultimi vent’anni ha fatto molta Serie B, va fatto un plauso alla società per quello che sta facendo. Stiamo dimostrando di poter fare calcio in modo sano, con idee e capacità di interpretare al meglio determinate sensazioni. Il Monza ha giocatori che hanno fatto la Serie A, inserendo giovani di grandissima qualità all’interno dell’organico. Bettella e Pirola sono ragazzi che hanno un  grande futuro davanti a sé. Non penso di trovare una squadra che non sia serena, dobbiamo saper fare una prestazione di grande livello. Le pressioni le abbiamo tutti, fare risultato non è una cosa semplice per nessuno, questo vale per il Cittadella e anche per il Monza. Spero che Salernitana, Reggiana e la Lega trovino un accordo per giocare la partita in un altro momento, la situazione non piace a nessuno, ma ci sono delle regole e questa situazione fa riflettere perché in futuro potremmo trovarci tutti così com’è la Reggiana. La partita senza pubblico? A me dispiace tantissimo che non ci siano spettatori, purtroppo stiamo ritornando in una situazione complicata. Il pubblico porta un’emotività e una partecipazione importante, purtroppo dovremo farne a meno”