Frosinone, Parzyszek: “Qui per aiutare la squadra a raggiungere risultati prestigiosi”
PARZYSZEK FROSINONE – Piotr Parzyszek, attaccante del Frosinone, è stato raggiunto dai microfoni del quotidiano “L’Inchiesta“: “Il gol contro il Brescia? La felicità è normale che sia tanta, perché il compito principale per qualsiasi giocatore col mio ruolo è quello di segnare. Sono contento perché, dopo due mesi di duro allenamento, ho fatto vedere a […]
PARZYSZEK FROSINONE – Piotr Parzyszek, attaccante del Frosinone, è stato raggiunto dai microfoni del quotidiano “L’Inchiesta“: “Il gol contro il Brescia? La felicità è normale che sia tanta, perché il compito principale per qualsiasi giocatore col mio ruolo è quello di segnare. Sono contento perché, dopo due mesi di duro allenamento, ho fatto vedere a tutti il motivo per cui sono venuto qui: far gol e aiutare la squadra a raggiungere risultati prestigiosi.
Ogni volta che realizzo una marcatura, penso a mia moglie e alle mie bambine. Era fondamentale tornare a casa con un risultato positivo perché eravamo reduci da due sconfitte consecutive. Sono convinto che gli obiettivi di squadra valgano molto di più delle glorie personali. Ecco perché per noi era necessario vincere. Chiunque avesse segnato sarebbe andato bene. Ovviamente, a decidere l’incontro sono stato io e ciò ha suscitato emozioni particolari dentro di me.
Ho giocato in diversi paesi ma credo che nessuna realtà sia paragonabile a quella italiana. Metodologie di allenamento differenti per intensità e ritmi di gioco non comparabili. Bisogna farsi trovare pronti e allenarsi, specie per un attaccante come me. Qui i difensori, oltreché forti fisicamente, sono anche intelligenti a livello tattico. La fiducia di Nesta? Questa è una cosa indispensabile. Ho avvertito sin da subito la stima dell’allenatore, ma anche da parte della società che mi ha rincorso a lungo. È vero che sono arrivato a Frosinone a distanza di un anno dai primi contatti, però ritengo il momento attuale quello giusto. L’auspicio è di ripagare la fiducia con tanti gol.
Ho la fortuna di far parte di uno spogliatoio formato da grandi ragazzi. Con loro il rapporto è ottimo. Sono in un club forte, l’ho percepito con rapidità. L’ambiente è tranquillo e vivere bene in una realtà è prioritario per ogni persona, specie quando ci si trasferisce con la famiglia. Vedere i miei cari felici mi fa acquisire consapevolezza del fatto che Frosinone sia stata la scelta giusta. L’apprendimento della lingua? Quotidianamente mi dedico a questo aspetto insieme a mia moglie. Imparare l’italiano non è facile, ma desidero riuscirci perché renderebbe più agevoli anche le comunicazioni in campo. Inizio a capirlo e spero di parlarlo nel giro di poco tempo.
Il campionato è difficile, ci sono tante squadre dello stesso livello che competeranno come noi per la Serie A. Saranno i dettagli a fare la differenza. Il nostro è un organico forte e lotteremo fino alla fine. Mi auguro di rivedere presto i nostri tifosi allo stadio. Quando sono arrivato in Italia ho ricevuto subito tanti messaggi di benvenuto e di stima. Spero di ripagare tutto questo calore”.