La sfida in zona retrocessione va al Pescara: Ascoli battuto 2-0
CRONACA ASCOLI PESCARA – Due squadre in difficoltà, in crisi di risultati e di gioco e con un cambio in panchina giunto in settimana. Ascoli e Pescara, guidate da Delio Rossi e Roberto Breda all’esordio in panchina, si sono affrontate nell’anticipo della decima giornata nel match del Cino e Lillo Del Duca. Pronti-via ed è […]
CRONACA ASCOLI PESCARA – Due squadre in difficoltà, in crisi di risultati e di gioco e con un cambio in panchina giunto in settimana. Ascoli e Pescara, guidate da Delio Rossi e Roberto Breda all’esordio in panchina, si sono affrontate nell’anticipo della decima giornata nel match del Cino e Lillo Del Duca.
Pronti-via ed è dominio Pescara: è bravissimo Leali ad evitare il vantaggio abruzzese con un doppio grande intervento nei primi due minuti di gioco su due tiri dalla distanza di Ceter e Maistro. La pressione del Delfino non cala ed al 16′ è giustamente in vantaggio: ingenuo Pucino che in ritardo affonda il tackle su Nzita in fase d’uscita dall’area di rigore. Sul dischetto va Galano che supera Leali e si sblocca in campionato. Dopo lo svantaggio i bianconeri accennano ad una reazione ma gli uomini di Rossi ci provano solo dalla distanza; è proprio con questa soluzione che i marchigiani sfiorano il pareggio con la staffilata mancina di Sini che Fiorillo smanaccia sul fondo. Al 41′, però, raddoppia il Pescara: contropiede magistrale orchestrato da Galano che da solo sfida la difesa dell’Ascoli in superiorità numerica ma in ritardo su Ceter che servito da un pallone intelligente insacca di prima sul palo lungo. Azione perfetta da parte del duo d’attacco conclusasi con una rete meritata per l’ex Chievo.
Nel secondo tempo il primo squillo è di Ceter che dopo aver saltato un uomo ci prova con la soluzione potente: palla alta. La prima risposta dell’Ascoli è affidata al neo entrato Cangiano che ci prova a giro da fuori; palla indirizzata sul primo palo e Fiorillo in corner. Match fermo per qualche minuto per uno scontro violentissimo a metà campo che ha coinvolto Sabiri: calcio involontario alla testa e tantissimo spavento per il trequartista bianconero. Tempestivi sia i sanitari che l’ambulanza ed il calciatore ex Paderborn ha lasciato il campo in barella dopo aver ripreso i sensi. Al 67′ grandissima doppia occasione per il Pescara ma è miracoloso Leali a neutralizzare due volte Capone che poteva fare sicuramente meglio sull’assist smarcante e delizioso di Galano. L’Ascoli ci prova ma è il Pescara ad essere pericolosissimo in contropiede: da dentro l’area prima Busellato e poi Galano sparano su Leali, bravissimo coi piedi soprattutto nella seconda occasione. Ascoli vicino al gol al minuto 84 con una punizione ben calciata da Chiricò che si spegne di poco a lato. Ancora chance per i bianconeri un minuto più tardi con Cavion che libero da azione d’angolo e non marcato dai difensori del Pescara manda alto.