Monza, Galliani: “Credo ancora in Balotelli. La svolta è arrivata grazie alla disponibilità sua e di Raiola”
GALLIANI MONZA – Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Monza, ha commentato l’operazione Balotelli ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“: “Il talento di Mario non lo scopro certo io. Ha sempre avuto tutto per puntare al meglio. Ma una volta per un verso, una volta per un altro, non è mai riuscito a realizzarsi appieno. […]
GALLIANI MONZA – Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Monza, ha commentato l’operazione Balotelli ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“: “Il talento di Mario non lo scopro certo io. Ha sempre avuto tutto per puntare al meglio. Ma una volta per un verso, una volta per un altro, non è mai riuscito a realizzarsi appieno. Se credo ancora in lui? Certo. Mario è un bravo ragazzo e anche oggi nel nostro colloquio ne ho avuto la conferma. Ho notato tutta la sua disponibilità. Del resto gliel’ho ripetuto: “Non fidarti degli adulatori. Se sarà necessario sentirai i miei rimproveri. Ma saranno per il tuo bene”. E nei suoi occhi ho letto l’intesa, quella che cercavo.
Giudizio condiviso dal presidente Berlusconi? Ovviamente. Gli avevo accennato la mia idea già martedì, quando ero andato a trovarlo, e avevo avuto ampio mandato. Così, a fine incontro, ha voluto parlargli, per dargli il benvenuto e un in bocca al lupo. La svolta nella trattativa? La disponibilità di Mario, ma anche quella di Mino Raiola che ha rinunciato a qualsiasi commissione. Con questi presupposti ci siamo messi a trattare sapendo già che saremmo arrivati all’accordo. Tant’è vero che entrambi hanno accettato che fossi io a fare le cifre.
L’infortunio di Finotto ci ha privato di un attaccante centrale per l’intera stagione. Quindi eravamo a caccia di un rinforzo per il reparto offensivo. Sia Brocchi che il d.s. Antonelli hanno condiviso questa scelta. Ma ora non mettiamo pressione a Balotelli. L’esperienza, dopo 43 anni di mercato, mi insegna la massima cautela. Quante volte pensavo di aver fatto un colpo e poi rimanevo deluso. Oppure accadeva il contrario. Quindi piano con i proclami.
Mario mi ha detto che si è allenato in queste settimane e, in effetti, mi è parso in buone condizioni. Gli ho detto: “Hai 2-3 chili in più…”. Ha annuito. Non credo ci metta molto ad entrare in forma. Il progetto è quello di portare il Monza in Serie A, stiamo lavorando per questo e c’è tutto il tempo per arrivare con calma all’obiettivo. Vedo tanto equilibrio e la Serie B è lunghissima, occorre pazienza. Un anno fa, di questi tempi, lo Spezia era in fondo alla classifica e il Perugia lottava per la promozione. Poi, sappiamo com’è andata a finire. Le mie favorite? Non mi pronuncio. So che la
trasferta di Reggio Emilia è importante. Tutti gli avversari vanno presi con le molle“.