SPAL, Di Francesco: “Il goal alla Salernitana? Una liberazione. Venezia squadra forte ma ci faremo trovare pronti”

DI FRANCESCO SPAL VENEZIA – Federico Di Francesco, attaccante della SPAL, ha parlato ai microfoni del club estense soffermandosi su diversi temi: dal tour de force in arrivo nella seconda metà di Dicembre, agli ultimi risultati della squadra di Marino fino al rendimento dal punto di vista personale, ecco le dichiarazioni dell’ex Sassuolo:

“La chiave per affrontare questo tour de force sarà l’equilibrio perchè sappiamo che la Serie B è un campionato lungo ed impegnativo. Stiamo facendo molto bene: nelle prime tre giornate eravamo partiti un pò a rilento ma poi siamo riusciti a trovare una certa continuità che si è interrotta a Cittadella. Martedì contro il Chievo abbiamo dato la dimostrazione che la squadra c’è sia dal punto di vista mentale che caratteriale. Nel primo tempo contro i clivensi abbiamo messo in campo una prestazione importante sotto l’aspetto tecnico con tante occasioni create. Nel secondo, invece, essendo consapevoli dell’inferiorità numerica, abbiamo cercato di tenere risultato provando a sfruttare le occasioni per andare a vincerla. Ci siamo dimostrati un gruppo maturo”.

“Ci tengo molto a ritrovare quella continuità che lo scorso anno, tra gli infortuni e la particolare situazione che abbiamo vissuto, non ero riuscito ad avere. Una retrocessione che ha fatto male ma che ci dà la spinta di dare tutto per riscattarci. Sia per quanto riguarda i reduci del vecchio gruppo che i nuovi innesti”.

“Dopo il goal alla Salernitana ho provato grande gioia, è stata una liberazione. Non segnavo da oltre un anno ma nonostante questo ho sempre lavorato duramente per cercare di tornare al top. Il lavoro porta a dei risultati e quella contro i granata è stata una bella prestazione anche dal punto di vista collettivo, vista la preziosa vittoria”.

“Non ci aspettavamo la bellissima coreografia che ci hanno riservato i tifosi prima del match contro il Chievo. Sembrava l’Anfield Road di Liverpool. E’ stato emozionante perchè in un momento in cui i tifosi non possono supportarci allo stadio, ci hanno dimostrato la loro vicinanza. Non vediamo l’ora di rivederli da vicino. Giocare in uno stadio vuoto è difficile. In particolare lo era l’anno scorso, oggi purtroppo è diventata quasi normalità e per questo sarà emozionante riabbracciare i nostri supporters”.

“Se mi ispiro a mio padre? Molto ma in particolare dal punto di vista umano. Darò sempre tutto per ottenere il massimo raggiungibile in carriera”.

“Contro il Venezia sarà una partita difficile visto che affronteremo una compagine forte e che sta giocando un ottimo calcio. Sarà necessario dare una forte impronta alla partita, cosa che forse è mancata ultimamente fuori casa. Stiamo lavorando bene e ci faremo trovare pronti”.