Tanta intensità ma nessun goal nel big match dello “Stirpe”: Frosinone-Salernitana termina 0-0
STIRPE FROSINONE SALERNITANA – Termina a reti inviolate il big match della 13a giornata del campionato di Serie B tra Frosinone e Salernitana, rispettivamente terza e seconda forza del torneo cadetto alla vigilia: un match intenso e ben giocato da ambedue le compagini quello dello “Stirpe” che, però, non produce reti e vincitori. Granata che agganciano […]
STIRPE FROSINONE SALERNITANA – Termina a reti inviolate il big match della 13a giornata del campionato di Serie B tra Frosinone e Salernitana, rispettivamente terza e seconda forza del torneo cadetto alla vigilia: un match intenso e ben giocato da ambedue le compagini quello dello “Stirpe” che, però, non produce reti e vincitori. Granata che agganciano in vetta l’Empoli, impegnato domani a Verona contro il Chievo; ciociari ai quali non basta, invece, un secondo tempo votato all’attacco e di grande qualità per far loro l’intera posta in palio nonostante l’emergenza dettata da covid, infortuni ed assenze dettate da scelte di natura tecnica.
Meglio i campani nelle prime battute, ben messi in campo e costantemente in pressione in fase di sviluppo ciociara. All’8′ Capezzi appoggia al limite per Di Tacchio: il capitano ci prova dal limite ma la sua conclusione mancina è sporcata dalla retroguardia laziale, con Bardi che blocca la sfera. All’11’ clamorosa occasione per i padroni di casa: cross dalla sinistra di Beghetto raccolta sul settore opposto da Zampano, il quale lascia partire un potente tiro-cross che colpisce Rohden che, ad un metro dalla porta, non riesce ad ammortizzare la cannonata dell’ex Pescara, spedendo alto. Al 14′ bella azione dei campani: gran palla di Kupisz ed ottimo inserimento di Giannetti alle spalle della difesa, l’ex Livorno appoggia per Capezzi che dal limite sbatte contro il muro giallazzurro. Al 20′, sugli sviluppi di un corner per i granata, Kupisz rimette in mezzo per Giannetti che con una bellissima acrobazia in stile “scorpione”, riesce a toccare la palla ma senza riuscirle a dare la forza giusta per battere Bardi. Al 28′ grandissima palla di Maiello per Rohden: l’ex Crotone manca clamorosamente lo stop sciupando un’ottima opportunità poichè, se fosse riuscito ad addomesticare la sfera, si sarebbe trovato solo davanti a Belec. Più di un errore di natura tecnica nella prima mezz’ora: dieci palle perse da entrambe le compagini nel suddetto periodo, complice anche l’elevata umidità del terreno dello “Stirpe”. Al 35′ calcio d’angolo per la Salernitana che porta alla conclusione di esterno di Lopez che per poco non si spegne all’incrocio dei pali. Al 37′ cross di Beghetto nel cuore dell’area di rigore con Casasola che interviene in maniera provvidenziale anticipando Curado. Al 41′ sponda di testa di Djuric per Giannetti che con una clamorosa girata al volo colpisce la traversa. Gioco fermo per fuorigioco ma giocata clamorosa dell’attaccante toscano. Al 43′ apertura meravigliosa di Ciano sulla sinistra per Beghetto, palla dentro per Rohden che si inserisce bene ma manca clamorosamente l’impatto con la sfera. Ultima occasione della prima frazione con Di Tacchio che, sugli sviluppi di un corner, colpisce bene di testa nel cuore dell’area di rigore avversaria sfiorando il palo. Primi 45′ che si concludono a reti inviolate: non tantissime occasioni in una partita equilibrata ma comunque divertente, nella quale vi è la sensazione che possa accadere di tutto da un momento all’altro.
Avvio di ripresa con gli stessi 22 in campo nella prima frazione e caratterizzata da un elevato livello di intensità da una parte e dell’altra. Al 50′ bella azione costruita dai ciociari: Ciano imbecca il perfetto inserimento di un incontenibile Zampano il quale mette una bellissima palla dietro per Maiello che, dal limite, spara però alto. Al 57′ clamorosa occasione per il Frosinone: contropiede bruciante condotto da Maiello che serve una palla fantascientifica per Rohden il quale, con un altrettanto meraviglioso controllo a seguire, si lancia verso Belec calciando con il destro ma trovando la traversa. Tutto bellissimo nella manovra ciociara. Soffre la Salernitana e Bocchini, vice dello squalificato Castori, effettua una doppia sostituzione: fuori Capezzi e Giannetti, dentro Schiavone e Tutino al 62′. Pochi secondi dopo la Salernitana protesta veementemente per un presunto tocco di mano in area di rigore di Curado su acrobazia proprio dell’ex Cosenza ma per Abbattista non c’è nulla. Al 71′ Milan Djuric costretto al cambio: un contrasto con Curado di qualche minuto prima impedisce al bosniaco di proseguire la propria partita per una presunta distorsione alla caviglia. Al suo posto Cedric Gondo. Al 75′ gran palla di Maiello per Ciano: il fantasista di Marcianise prova a girare con il sinistro da posizione molto defilata, spedendo fuori la sfera. Al 77′ calcio di punizione dalla trequarti per la Salernitana: colpo di testa di Gondo che si spegne fuori. Ottima scelta di tempo dell’ex Rieti ma conclusione non sufficientemente precisa. Al 79′ primo cambio per Nesta: fuori Ciano, dentro Kastanos. All’83’ cross dalla destra del solito Zampano, prova la girata Parzyszek che però colpisce malamente. Momento di massima pressione del Frosinone: all’84’ azione insistita dei laziali, con la Salernitana che non riesce a liberare, ed è lo stesso attaccante polacco a provare la conclusione con il mancino, sporcata però da Di Tacchio in angolo. Partita intensissima fino all’ultimo: al 93′ contropiede giallazzurro che porta al tiro Rohden ma la sua conclusione non inquadra la porta di Belec. Nulla di fatto: allo “Stirpe” termina a reti bianche.
TABELLINO –
FROSINONE-SALERNITANA 0-0
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Salvi, Szyminski, Curado; Zampano, Maiello, Carraro, Rohden, Beghetto; Ciano (Kastanos 79′), Parzyszek All.Nesta
SALERNITANA (3-5-2): Belec, Aya, Gyomber, Mantovani; Casasola, Capezzi (Schiavone 62′), Di Tacchio, Kupisz (Dziczek 86′), Lopez (Veseli 86′); Giannetti (Tutino 62′), Djuric (Gondo 71′) All.Bocchini (Castori squalificato)
AMMONITI: Aya, Carraro, Curado
ESPULSI: –
ARBITRO: Abbattista della Sezione di Molfetta