Dai dilettanti alla Serie B (e non solo): la LND analizza i percorsi degli allenatori
ALLENATORI SERIE B – Parola d’ordine: percorso. Concetto alla base dell’analisi condotta dalla Lega Nazionale Dilettanti che, attraverso il proprio sito ufficiale, ha ricordato e approfondito i percorsi di tanti tecnici italiani partiti dai dilettanti e arrivati ai vertici del calcio italiano ed europeo. Eccellenze come Sacchi, Sarri, Allegri e tanti altri tra cui, come […]
ALLENATORI SERIE B – Parola d’ordine: percorso. Concetto alla base dell’analisi condotta dalla Lega Nazionale Dilettanti che, attraverso il proprio sito ufficiale, ha ricordato e approfondito i percorsi di tanti tecnici italiani partiti dai dilettanti e arrivati ai vertici del calcio italiano ed europeo. Eccellenze come Sacchi, Sarri, Allegri e tanti altri tra cui, come di seguito riportato (per ragioni di sintesi ometteremo i comunque rilevanti riferimenti a tanti, noti, professionisti e prediligeremo allenatori attualmente in cadetteria), diversi profili ora in Serie B: “L’attualità è costellata di allenatori che hanno collezionato panchine in A, sono in lista d’attesa per un club della massima serie o conducono squadre di B, tutti partiti dai dilettanti. Fabrizio Castori tra A e B si sta togliendo grandi soddisfazioni, ora con la Salernitana, dopo una robusta gavetta in quasi tutte le categorie dilettantistiche alla guida di Grottese, Cerreto, Monturanese, Tolentino e Virtus Lanciano. Pier Paolo Bisoli (Cremonese) è partito dal Porretta, Alfredo Aglietti (Chievo) si è cimentato con la D sia da calciatore ma soprattutto da allenatore con Rondinella, Sestese e Viareggio.
Nella serie cadetta oltre ai casi più eclatanti già citati c’è una schiera di allenatori protagonisti di questa stagione che praticamente è a conduzione tecnica marchiata LND. Roberto Venturato artefice del miracolo Cittadella ha iniziato a far bene fin dalla juniores del Pizzighettone ripetendosi con la prima squadra in D. Sempre nella quarta serie ha collezionato altri successi con la Pergolettese e il Piacenza. Alessio Dionisi con l’Empoli è in lotta per la Serie A dopo essersi messo alla prova sempre in D dal 2014 al 2018 con Olginatese, Borgosesia e Fiorenzuola. Luca D’Angelo, esordiente sulla panchina del Rimini in D, da due anni è protagonista con il Pisa. Attilio Tesser ha spiccato il volo dalla società dilettantistica del Sevegliano ed ora sta svolgendo un ruolo di primo piano con il Pordenone.
Massimiliano Alvini ha riportato la Reggiana in B dopo una lunga gavetta alla guida di club dilettanti dalla promozione alla quarta categoria (Signa, Quarrata e Tuttocuoio). Anche Domenico Toscano, partito dalla D con il Cosenza, è stato protagonista di un grande ritorno in B della Reggina. Pasquale Marino vuole riportare in A la Spal. L’allenatore ha mosso i primi passi della sua lunga carriera nelle squadre della LND Milazzo e Ragusa. Bruno Tedino (Virtu Entella fino novembre) è partito dalla D con Pordenone, Città di Jesolo e Sandonàjesolo. Per uno scherzo del destino a sostituire Tedino sulla panchina del club ligure è stato chiamato Vincenzo Vivarini, anche lui con un passato da tecnico nei dilettanti con Luco Canistro, Renato Curi Angolana e Chieti.
A risollevare le sorti dell’Ascoli è stato ingaggiato Andrea Sottil la cui prima esperienza sulla panchina affonda le radici nella squadra Giovanissimi del Lucento. Sottil prende il posto di un altro allenatore made in LND, Valerio Bertotto è stato selezionatore delle rappresentative giovanissimi del Friuli Venezia Giulia al Torneo delle Regioni 2012. Tra gli allenatori protagonisti in questa Serie B 2020/2021 ci sono diversi tecnici che hanno calcato i campi dei dilettanti da giocatori, tra cui Roberto Occhiuzzi (Cosenza) tanta D con diversi club tra cui Rende e Sambiase, Domenico Di Carlo (Lanerossi Vicenza) con il Cassino“.