Trapani, Rizzato: “Grazie di tutto, mi mancherete”
Simone Rizzato, esterno mancino appena passato all’Avellino, ha voluto salutare l’ambiente che per 4 anni lo ha accolto come calciatore, quello del Trapani. Ecco la lettera emozionante appresa dal sito ufficiale dei siciliani: “Circa quattro anni fa quando ho firmato il contratto che mi avrebbe legato al Trapani ho ricevuto tante chiamate. In molti erano […]
Simone Rizzato, esterno mancino appena passato all’Avellino, ha voluto salutare l’ambiente che per 4 anni lo ha accolto come calciatore, quello del Trapani. Ecco la lettera emozionante appresa dal sito ufficiale dei siciliani:
“Circa quattro anni fa quando ho firmato il contratto che mi avrebbe legato al Trapani ho ricevuto tante chiamate. In molti erano scettici sulla mia scelta ma, dentro di me, sentivo che sarebbe stata la scelta giusta ed una sfida bellissima ma mai avrei pensato che sarebbe stata così emozionante.
Da quando sono arrivato ho avvertito un entusiasmo contagioso che ti trasportava, una società che non ti faceva mancare nulla, gli addetti ai lavori sempre a disposizione e una tifoseria innamorata della propria squadra. In questi quattro anni, grazie a voi, ho raggiunto l’apice della mia carriera sfiorando il mio più grande sogno (la serie A) e purtroppo anche la delusione più grande che ancora oggi non mi fa dormire. Ma la stima, il rispetto e l’amore che tanti di voi tifosi, addetti ai lavori, allenatori e compagni di squadra mi avete sempre dimostrato ed ho sempre avvertito lo porterò sempre nel mio cuore. Ho sempre cercato di fare al meglio il mio lavoro dando il massimo ogni giorno, in tutto e per tutto, grazie al sostegno della mia famiglia che mi supporta ma soprattutto mi sopporta, perché il calcio per me non è un semplice lavoro o divertimento ma qualcosa di più che a parole non riesco neanche a spiegare. Lo adoro in tutto e per tutto, saltare anche solo un allenamento è già una sofferenza.
In questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi che neanche mi aspettavo, mi avete commosso e la cosa che più mi rende orgoglioso è che avete apprezzato più l’uomo che il calciatore. Nei miei sogni avrei terminato la carriera qui ma purtroppo non è stato possibile, le nostre strade oggi si dividono. Ci sono nuove sfide da affrontare per entrambi, ma sono sicuro che il nostro legame rimarrà invariato, almeno da parte mia sarà così. E quando parlerò o mi chiederanno di Trapani, dirò che io ho avuto la fortuna di viverla per quattro anni intensamente, conoscendo persone fantastiche che terrò gelosamente nel mio cuore.
GRAZIE TRAPANI, è stato un onore vestire la vostra maglia, mi mancherete”.