REWIND – Ternana, la tempesta dopo la quiete
Invertire la famosa dicitura “la quiete dopo la tempesta” è d’obbligo, se oggetto del discorso è la Ternana, Dopo una stagione burrascosa, tra mille insidie e la paura concreta del baratro Lega Pro, oppure quantomeno dei playout, la vittoria sul campo dell’Ascoli all’ultima giornata sembrava un lieto fine di quello da scrivere sui libri di […]
Invertire la famosa dicitura “la quiete dopo la tempesta” è d’obbligo, se oggetto del discorso è la Ternana, Dopo una stagione burrascosa, tra mille insidie e la paura concreta del baratro Lega Pro, oppure quantomeno dei playout, la vittoria sul campo dell’Ascoli all’ultima giornata sembrava un lieto fine di quello da scrivere sui libri di calcio. Non è stato così: alla quiete fuori il campo è subentrata la tempesta per la trattativa tra la famiglia Longarini, al vertice del club di Terni, e il gruppo Unicusano, già al timone del Fondi Calcio in Lega Pro. Dopo quasi 14 anni quindi i Longarini lasceranno le Fere (in attesa di eventuali riconferme nel nuovo organigramma dove, aggiungiamo, mancheranno Liverani e Pagni, che saranno probabilmente sostituiti da Pochesci ed Evangelisti), in una decade e mezza fatta di polemiche, tensioni, ma risultati importanti come la vittoria del campionato di Lega Pro Prima Divisione nella stagione 2011/2012, oltre alla bellissima salvezza conquistata nella stagione appena terminata. Arriverà il gruppo Unicusano che, notizia delle scorse ore, dovrà dire addio al Fondi, in quanto la FIGC ha vietato la possibilità di poter possedere due società di calcio iscritte a leghe professionistiche. A causa di ciò, sono già state avviate le ricerche di potenziali acquirenti, fatta salva però la volontà di iscrivere i laziali al prossimo campionato di Lega Pro. Troppo forte la volontà di acquisire la Ternana, in una trattativa oramai già avviatasi verso la conclusione, e che vedrà importanti aggiornamenti sul fronte denominazione della società. Essendoci in Serie A e Serie B il “divieto di integrale sostituzione della denominazione sociale con altra avente esclusivo carattere propagandistico o pubblicitario” sarà probabile che, come fatto con i Pontini, i vertici dell’Università Niccolò Cusano opteranno per un nome in stile “Unicusano Ternana“, eventualità che ha dato vita a diverse polemiche in città, con la consapevolezza però che questa pare essere la migliore alternativa per la prosecuzione dell’avventura calcistica del club in Serie B. In attesa di ufficialità, cambiamenti, aggiustamenti vari ed eventuali, nel pieno dell’incertezza la città di Terni si prepara a vivere un’estate sicuramente più calda del solito…