Empoli, Dionisi: “Sulla carta col Napoli non c’è sfida, ma noi ci proviamo”
DIONISI EMPOLI NAPOLI SFIDA – Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia in cui guiderà l’Empoli contro il Napoli. Ecco le su dichiarazioni, riprese da TMW: “Ci stiamo allenando da qualche giorno in vista della partita di domani, ho notato da parte dei ragazzi l’atteggiamento giusto: sarà […]
DIONISI EMPOLI NAPOLI SFIDA – Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia in cui guiderà l’Empoli contro il Napoli.
Ecco le su dichiarazioni, riprese da TMW:
“Ci stiamo allenando da qualche giorno in vista della partita di domani, ho notato da parte dei ragazzi l’atteggiamento giusto: sarà una gara impegnativa, ma non ho dubbi sulle risposte della squadra. Inizialmente quando hanno calendarizzato la gara di Coppa la vedevo come un fastidio, mi è dispiaciuto non aver dato ai ragazzi qualche giorno di riposo in più prima della sfida di campionato con la Salernitana, ma in realtà adesso credo sia un bene giocare: certo, è una partita quasi impossibile, ma per noi è ora la più importante, e ci attacchiamo a quel quasi per farla diventare possibile. Il Napoli è una delle squadre più forti della A, sulla carta non c’è partita, ma noi ci proviamo: per altro, giocare è il miglior modo per preparare il campionato. Seguiremo la linea finora adottata in Coppa. Chi ha trovato meno spazio fino a oggi avrà la possibilità, domani, di mettere in mostra le proprie qualità. Sappiamo, come detto, la caratura dell’avversario, non mi aspetto chissà quale prestazione ma mi aspetto una prova di squadra, affinché ci possa riconoscere come squadra: nessuno deve dimostrare, sono tutti utili alla causa. Andiamo a Napoli convinto di quello che siamo. Per me sarà una prima volta e un onore, l’obiettivo è confermarci anche se il risultato per tutto può sembrare scontato. Forse lo è, ma noi giochiamo per passare il turno: vedremo. Stringerò volentieri la mano a Gattuso, ma poi saremo avversari e penserò solo alla gara, per fare il meglio.”