Cremonese, Bartolomei: “Il gioco di Pecchia si addice alle mie caratteristiche. Vedo delle analogie con il mio Spezia”
BARTOLOMEI CREMONESE PRESENTAZIONE – Colpaccio in entrata quello piazzato sul mercato dalla Cremonese, la quale si è assicurata la qualità ed esperienza di Paolo Bartolomei. Il centrocampista, proveniente dallo Spezia, è stato presentato quest’oggi in sala stampa. Queste le sue dichiarazioni diffuse dal sito ufficiale del club grigiorosso: “Innanzitutto vorrei ringraziare la proprietà e il […]
BARTOLOMEI CREMONESE PRESENTAZIONE – Colpaccio in entrata quello piazzato sul mercato dalla Cremonese, la quale si è assicurata la qualità ed esperienza di Paolo Bartolomei. Il centrocampista, proveniente dallo Spezia, è stato presentato quest’oggi in sala stampa. Queste le sue dichiarazioni diffuse dal sito ufficiale del club grigiorosso:
“Innanzitutto vorrei ringraziare la proprietà e il direttore Braida che mi hanno voluto alla Cremonese con convinzione. Hanno fatto di tutto per fare in modo che potessi indossare il grigiorosso e sono felice di essere qui. Tornando alla domanda che mi avete fatto sullo Spezia devo dire che mi è dispiaciuto andarmene perché negli ultimi due anni e mezzo ho dato davvero tanto. Ma non voglio più parlare del passato, solo del presente: sono a Cremona per fare bene e per cercare di risalire la classifica. Non mi fa paura aver lasciato la Serie A: la mia carriera è iniziata nei dilettanti e questo non lo dimentico. Serie A e Serie B sono entrambe categorie importanti”.
“Sono qui solamente da 3 giorni, ma un’idea me la sono fatta: questo è un gruppo affiatato di ragazzi svegli, molto carichi e allenati da un mister preparato. Tutti elementi fondamentali per risalire”.
“In carriera ho avuto allenatori con idee di base differenti anche se poi le richieste fatte in base ai sistemi di gioco adottati sono le stesse. Pecchia chiede di aggredire gli avversari alti, un tipo di gioco che per caratteristiche mi si addice: giocare a due, a tre, mediano o mezzala mi è del tutto indifferente”.
“Ho visto che quella del gol è considerata una difficoltà, ma la qualità dei giocatori c’è. Personalmente cercherò di dare il mio contributo anche in fase offensiva ripartendo dalle cose che finora sono mancate”.
“Anche con lo Spezia andammo a Pescara in una posizione di classifica delicata. Parlando con i compagni ci dicemmo che solo ragionando con la mentalità di gruppo avremmo potuto uscirne. Infatti pensando con un’unica testa riuscimmo nel nostro intento, cambiando le sorti della stagione. La Serie B è un campionato estremamente difficile, dove un filotto di vittorie può cambiare radicalmente ogni situazione. L’intensità che ho visto negli allenamenti è il primo passo per fare bene in una trasferta come quella di domenica”.
“Le analogie per certi versi ci sono, nel senso che anche lo Spezia era considerato una squadra di qualità e nelle prime 10 partite ha vissuto sul fondo della classifica. Poi, ripeto, ci siamo compattati e le cose hanno iniziato a girare per il verso giusto. Questa è una squadra che ha solo bisogno di trovare fiducia e cattiveria per ripartire”.