Vicenza, Di Carlo: “Noi e il Chievo due squadre in forma, con Campedelli rapporto oltre il campo”
DI CARLO VICENZA CAMPEDELLI – Mister Domenico Di Carlo ha parlato alla vigilia della sfida tra il suo Vicenza e il Chievo Verona, squadra di cui è grande ex. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da Biancorossi.net: “Sarà un recupero in cui si affrontano due squadre in forma che vorranno prevalere una sull’altra e domani sera se vorremo vincere dovremo correre […]
DI CARLO VICENZA CAMPEDELLI – Mister Domenico Di Carlo ha parlato alla vigilia della sfida tra il suo Vicenza e il Chievo Verona, squadra di cui è grande ex.
Queste le sue dichiarazioni, raccolte da Biancorossi.net:
“Sarà un recupero in cui si affrontano due squadre in forma che vorranno prevalere una sull’altra e domani sera se vorremo vincere dovremo correre ed essere determinati più del Chievo. Noi stiamo bene e l’abbiamo dimostrato. Siamo coesi e determinati però dobbiamo ancora crescere molto come squadra e mentalità. Domani per noi sarà una prova importante sotto l’aspetto dell’intensità, perché in questo momento il Chievo è una squadra che va forte e che sta facendo bene. Sono contento per loro, per gli amici che ho in quella società e vanno fatti i complimenti ad Aglietti e ai giocatori. Domani, secondo me, sarà una partita di spessore alto sia tecnicamente sia per i ritmi.
Il rapporto che ho con il presidente Campedelli va oltre il rapporto professionale. C’è stima reciproca. Nell’anno in cui subentrai al Chievo io e lui credemmo nella salvezza di una squadra che era in difficoltà palese. A gennaio avevamo nove punti e senza fare acquisti ci salvammo e fu una vera impresa. Negli anni successivi poi abbiamo fatto altri importanti campionati, arrivando anche decimi. Alla fine io ho dato molto al Chievo e altrettanto ho ricevuto, quindi resterò sempre legato a loro soprattutto sotto l’aspetto umano perché i Campedelli mi hanno fatto sentire uno di famiglia.
Dalmonte e Longo li valutiamo ancora oggi, ma temo che non siano ancora pronti per rientrare. Bisogna attendere perché troppo pochi allenamenti potrebbero ingannarci sulla loro condizione reale. Invece Vandeputte è convocabile così come il nuovo acquisto Agazzi e dunque abbiamo due frecce in più al nostro arco. Agazzi deve ancora conoscere un po’ la squadra. Il ragazzo sta bene ma l’ultima partita che ha giocato in C prima della pausa risale al 23 dicembre. Partirà dalla panchina, pronto eventualmente a subentrare. E’ un giocatore che ci farà molto comodo per le caratteristiche che ha. Mi permetto di dire che a metà campo abbiamo anche Zonta che potrebbe giocare. Anche li comunque farò delle valutazioni perché come terzino, essendo squalificato Cappelletti ho Bruscagin ma serve anche una alternativa. Barlocco o Beruatto? Anche li ci potrebbe essere un cambio per gestire al meglio le tre partite in pochi giorni.
Gli attaccanti, a parte Longo, stanno tutti bene e hanno fatto un buon allenamento. Marotta e Jalllow con il Frosinone sono entrati bene, quindi terrò tutti in considerazione. Alla fine comunque sapete bene che le partite si vincono di squadra e domani per battere il Chievo bisognerà fare una partita di grandissimo spessore sotto tutti i punti di vista. Possiamo mettere in difficoltà il Chievo con il nostro gioco, la nostra mentalità e la nostra “fame”.
Un voto vero alla squadra non si può dare. Lo tengo in sospeso perché noi abbiamo passato venticinque giorni difficili a causa del Covid. Non si può dare un voto veritiero ad una squadra che ha dovuto passare venticinque giorni con dieci giocatori costantemente fuori e qualcuno questa cosa non l’ha voluta capire, non essendo oggettivo nelle valutazioni. Oggi la squadra c’è e ha recuperato quasi tutti gli uomini. Tra un mese potrò darvi il voto che mi avete chiesto, magari diverso da quello che potrei dare oggi.”