Lo Squalo Forte azzanna un Cittadella mai pericoloso: il Venezia torna alla vittoria
CRONACA VENEZIA CITTADELLA – Il Venezia per tornare alla vittoria, il Cittadella per continuare a volare: questi i presupposti della sfida del Penzo tra le compagini di Zanetti e Venturato. Pronti via ed i padroni di casa sono avanti: la punizione battuta da Aramu arriva tra i piedi di Crnigoj che colpisce verso la porta […]
CRONACA VENEZIA CITTADELLA – Il Venezia per tornare alla vittoria, il Cittadella per continuare a volare: questi i presupposti della sfida del Penzo tra le compagini di Zanetti e Venturato.
Pronti via ed i padroni di casa sono avanti: la punizione battuta da Aramu arriva tra i piedi di Crnigoj che colpisce verso la porta di Maniero, il portiere respinge verso il centro dell’area e Forte è il più lesto a ribattere in rete il suo decimo gol in campionato. Dopo la rete del vantaggio del Venezia le occasioni scarseggiano da ambedue le parti ma la gara è piacevole col Venezia che col solito ordine fa la partita mentre il Cittadella risulta essere un po’ più macchinoso rispetto al solito. Al 29′ occasione per Esposito che stoppa divinamente un pallone proveniente dall’alto, si crea lo spazio e calcia ma troppo centrale. Al 32′ prima occasione per gli ospiti: cross di Pavan per Ogunseye che di testa non trova la porta da buona posizione. Al 35′ Crnigoj impatta bene di testa ma la palla, deviata, va fuori di poco.
Triplo cambio all’intervallo per il cittadella che esce dagli spogliatoi con un approccio diverse e nei primi 10 minuti della ripresa l’inerzia è dalla parte degli ospiti. L’occasionissima, però, è del Venezia: con 4 tocchi il Venezia ribalta il fronte, Aramu pennella poeticamente sulla testa di Forte che di testa spizza il pallone, Maniero battuto ma il palo nega la doppietta all’ex Juve Stabia. La gara non presenta moltissime occasioni; Forte ci prova dall’area piccola ma il tocco di coscia finisce alto. Il Cittadella, seppur volenteroso, non riesce a creare veri e propri pericoli dalle parti di Lezzerini che nei fatti è rimasto inoperoso per tutta la gara.