Venezia, Zanetti: “Vinto contro una squadra forte nonostante le tante assenze. Esposito importante”

ZANETTI VENEZIA CITTADELLA – Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, ha parlato nel post-gara rispondendo alle domande della stampa ai microfoni ufficiali del club: “Questo è un risultato importante perché abbiamo incontrato probabilmente la miglior squadra incontrata qua, molto verticale e che sa giocare. Oggi strategicamente abbiamo sbagliato un po’ modo di giocare perché credo che in alcune gare sia giusto ed intelligente farlo soprattutto dopo un periodo in cui dominavamo il gioco senza arrivare al risultato. È cambiato che abbiamo subito un po’ di più il possesso e qualche cross. Dobbiamo concentrarci sul futuro e non sul presente ed è normale che in un progetto di crescita a lungo termine ci sono periodi in cui le cose non vanno bene ma bisogna avere il carattere per superarle e lo si fa allenandosi bene e curando ogni dettaglio. Oggi in campo i ragazzi mi hanno dimostrato di voler vincere a tutti i costi questa gara. Di fatto abbiamo battuto la prima e la seconda del campionato e questo deve darci consapevolezza della nostra forza e butta via qualche fantasma che nella nostra testa era arrivato dati i risultati che non arrivavano. Spero che questo successo dia entusiasmo al gruppo. Dopo un girone abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, questa è una certezza dopo un girone in cui abbiamo fatto 28 punti.

Il bilancio a fine girone d’andata è positivo: 28 punti non sono pochi per una squadra come la nostra. Non siamo contenti di una classifica come questa perché il campo ha detto che potevamo avere 6/7 punti in più. Crnigoj? Finalmente è riuscito a giocare 90 minuti considerando che è stato fermo un anno. Non dimentichiamo che oggi avevamo 8 assenze ed avevo bisogno che facesse una partita così. Questo è un periodo in cui non siamo fortunatissimi in tante cose tra problemi di Covid, l’infortunio di Vacca e l’assenza di Fiordilino: nonostante ciò abbiamo vinto contro una squadra importante e questo alla lunga paga perché i giocatori sono tutti coinvolti, nessuno vuole andar via e sono tutti concentrati sul progetto. Esposito? Nel prepartita parlavamo della possibilità di vederlo titolare e nel momento che si vede sul campo che hanno le stigmate del calciatore di A bisogna lanciarli e lui le ha. In campo si è visto il coraggio che ha ed anche due o tre giocate con Forte lo hanno certificato; Esposito può portarci dei vantaggi ed è importante avere un’alternativa in avanti perché non avevamo una seconda punta e tatticamente ci può dare una mano”.