Il Cosenza ribalta la partita nella ripresa: Entella battuta 2-1 al “Comunale”
ENTELLA COSENZA CRONACA – Reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 partite, la Virtus Entella ospita il Cosenza appaiato al terzultimo posto in classifica al “Comunale” per una sfida che ha il sapore di scontro salvezza. I rossoblù, dal canto proprio, cercano una vittoria che manca ormai da 7 turni. Al settimo minuto la prima sortita del match è appannaggio dei Lupi […]
ENTELLA COSENZA CRONACA – Reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 partite, la Virtus Entella ospita il Cosenza appaiato al terzultimo posto in classifica al “Comunale” per una sfida che ha il sapore di scontro salvezza. I rossoblù, dal canto proprio, cercano una vittoria che manca ormai da 7 turni.
Al settimo minuto la prima sortita del match è appannaggio dei Lupi Silani: dal lato sinistro del centrocampo Sciaudone scavalca la difesa con un lancio per Carretta, il quale colpisce al volo col piatto con l’intenzione di beffare Russo in pallonetto. La palla si perde però alta. Al 10′ ancora in proiezione offensiva gli uomini di Occhiuzzi che sfruttano una dormita della difesa dei padroni di casa. Tremolada riceve da Carretta in totale solitudine al lato destro dell’ingresso dell’area e arma la conclusione di Petrucci dai 12 metri: il tentativo di tiro a giro non ottiene la traiettoria sperata e finisce largo sul fondo. Al 16′ ancora il numero 88 si rende pericolosisssimo: Costa allontana di testa uno spiovente proprio sui suoi piedi e il centrocampista si coordina in controbalzo dai 18 metri cercando il secondo palo. La sfera non esce di molto. Al 20′ i Diavoli Neri si fanno vedere con Brescianini, che vince un rimpallo ai 25 metri e arriva a calciare dal limite: il suo diagonale indirizzato alla sinistra di Falcone è bloccato dall’estremo difensore. Al 26′ ancora la formazione ligure molto insidiosa con Capello, il quale ai 18 metri lascia partire un destro sul primo palo deviato in corner da Falcone. Proprio sul corner la squadra di Vivarini passa in vantaggio, a segnare è Filippo Costa. Traiettoria di Schenetti molto alta, che però si abbassa proprio a centro area: lì si inserisce il terzino sinistro ex SPAL e Bari partito da fuori e col mancino in controbalzo piazza il pallone sul secondo palo non permettendo l’intervento al portiere. Grave la disattenzione in marcatura dei rossoblù. Nel prosieguo della prima frazione le occasioni sono solo potenziali: i calabresi giocano con buona frequenza nella metà campo avversaria e sono bravi a creare superiorità numerica a centrocampo ma al momento della giocata incisiva negli ultimi metri difettano sul piano tecnico.
La ripresa comincia con la sostituzione di Nizzetto, che aveva rimediato un duro colpo nella prima parte di gara, e l’ingresso di Toscano. Al 51′ al Cosenza resta l’urlo strozzato in gola per un gol annullato a Gliozzi, che aveva spinto in rete in posizione dubbia un cross teso di Vera dalla sinistra, servito splendidamente da Tremolada. Un minuto dopo l’attaccante il pareggio lo trova, ancora ispirato da un sublime Tremolada. Cross dal vertice destro dell’area che pesca sul secondo palo il 23 il quale di testa non può sbagliare. Al minuto 55 l’arbitro Ayroldi fischia rigore ai rossoblù poiché Sciaudone si incunea sulla sinistra e viene steso proprio dal subentrato Toscano. Tremolada è costretto a battere due volte dagli undici metri poiché al primo tentativo il direttore di gara ravvisa la presenza in area di Gerbo. In entrambe le occasioni il trequartista realizza trovando l’angolo alla sinistra di Russo, che nel secondo caso intuisce ma non può arrivare sul pallone. Al 66′ escono tra le fila dei padroni di casa Capello e Coppolaro, rilevati da Cleur e Mancosu. Anche gli ospiti effettuano i primi cambi: Vera e uno stanchissimo Tremolada sono sostituiti da Schiavi e Kone al 73′. Al minuto 75 Vivarini termina le sostituzioni: Pavic e Mazzocco entrano al posto di Koutsoupias e Costa. All’81’ giunge l’ora dell’esordio di Trotta, che prende il posto di Gliozzi. All’82’ su cross da palla inattiva di Carretta Sciaudone prova la girata di testa, ma la palla è bloccata con agevolezza da Russo. All’88’ Ba sostituisce Carretta, anch’egli piuttosto provato. Nei minuti di recupero mister Vivarini è espulso per proteste, mentre in campo non accade nulla di rilevante.
Il Cosenza si risolleva in classifica e con un secondo tempo convincente abbandona la zona retrocessione con pieno merito.