REWIND – Carpi, a un passo dalla gloria ! Riprovarci è un dovere, anche senza mister Castori.

REWIND – CARPI – Le sconfitte nel calcio bruciano e lasciano strascichi, specie se si perde una finale (qualsiasi essa sia, dalla finale del Mondiale a quella di Champions, fino ad arrivare a quella di play-off di B). E’ la sorte che è toccata al Carpi, dopo aver già raggiunto la massima serie nella stagione 2015/2016. Gli uomini di Castori (con il 6° posto raggiunto alla luce di 16 vittorie, 14 pareggi e 12 sconfitte – 62 punti con 41 goal fatti e 40 subiti), sono andati nuovamente a un passo dalla gloria, ma i sogni si sono infranti nell’atto conclusivo al cospetto di un grande Benevento. Il cammino è stato incredibile: di solito chi arriva dietro in classifica risulta sfavorita negli spareggi. Ma gli emiliani sono andati oltre i pronostici e i pregiudizi battendo prima il Cittadella 2 a 1 al “Tombolato”, e poi riuscendo clamorosamente vincenti dal doppio scontro col Frosinone, la candidata numero uno per la promozione dai play-off, grazie a un goal allo scadere, al “Matusa”, di Gaetano Letizia che ha fatto esplodere il popolo biancorosso. Risultato incredibile, alla luce della doppia inferiorità numerica. La gioia e l’euforia sono state, però, spazzate via dal goal di Puscas nella finale di ritorno. Le conseguenze sono state l’addio di Castori (al suo posto scelto Calabro), dopo tre anni intensi alla guida del Carpi, e quello del ds Romairone. Nonostante i cambiamenti auspicabili, il carattere della squadra è forte e seppur con un budget non elevato, l’organizzazione e le idee non mancano: il Carpi non si è abbattuto dopo la retrocessione e non deve farlo ora. A mister Calabro il compito difficile, di dare nuovi stimoli all’ambiente e tentare ancora una volta l’impresa !