ESCLUSIVA PSB – Colucci: “Pescara e Reggina? Spero possano raggiungere la salvezza. E su Edera…”
COLUCCI ESCLUSIVA PSB – In vista della partita del ventunesimo turno della Serie B che vede il Pescara sfidare la Reggina, la nostra redazione ha contattato in esclusiva un ex calciatore del Delfino e degli Amaranto, Giuseppe Colucci Durante la sua carriera da calciatore ha vestito le maglie di Pescara e Reggina. Come giudica il campionato […]
COLUCCI ESCLUSIVA PSB – In vista della partita del ventunesimo turno della Serie B che vede il Pescara sfidare la Reggina, la nostra redazione ha contattato in esclusiva un ex calciatore del Delfino e degli Amaranto, Giuseppe Colucci
Durante la sua carriera da calciatore ha vestito le maglie di Pescara e Reggina. Come giudica il campionato che stanno giocando entrambe le squadre e secondo lei quali potrebbero essere i motivi che hanno portato entrambe nei piani bassi della classifica?
“Parliamo di due squadre che hanno un buon organico, con giocatori forti e di categoria. Capita che nel percorso di una stagione delle aspettative non vengano confermate e questo è più il caso del Pescara che della Reggina dato che quest’ultima rientra in Serie B dopo qualche anno. Già l’anno scorso il Pescara si è salvato nello spareggio contro il Perugia. Dispiace, perchè sono due società che hanno scritto la storia della Serie B e del calcio italiano e spiace vederle in queste posizioni della classifica”.
È appena terminato il calciomercato, il Pescara si è rinforzato con giocatori come Tabanelli e Giannetti, la Reggina invece con Edera. Secondo lei sono stati i rinforzi giusti per uscire da questo momento negativo e puntare alla salvezza? E come valuta i rispettivi mercati?
“Sono appunto due società virtuose e attente al mercato. Parliamo di due direttori sportivi e presidenti che sono presenti nelle vicissitudini e nella quotidianità della squadra, quindi partiamo dal presupposto che sicuramente conoscono meglio i giocatori che servivano per rafforzare la squadra. In entrambe le squadre sono arrivati calciatori che possono dare una mano e che devono portare quel qualcosa in più alla squadra. Edera è un giocatore che negli ultimi anni ha sempre fatto fatica a fare quel salto per diventare un giocatore importante. Secondo me ha un potenziale ancora inespresso. Spero per lui che la Reggina sia la piazza giusta. Parliamo comunque di professionisti seri, in entrambe le squadre, quindi credo che abbiano sicuramente centrato il mercato acquistando ciò di cui avevano bisogno”.
A proposito di campionato, nella prossima giornata di campionato si sfidano proprio Pescara e Reggina, un pronostico e che partita si aspetta?
“Mi aspetto una partita difficile per entrambe le squadre. Se ci fosse stato il pubblico sarebbe stato un match molto difficile per la Reggina ma al tempo stesso molto pressante e da vivere in maniera molto decisa da parte del Pescara. Sicuramente sarà una sfida nervosa, dove tutte e due le squadre sono consce della posta in palio. Non sarà una partita facile anche perchè parliamo dei due attacchi meno prolifici del campionato. La forza e la personalità dei giocatori, come ad esempio può essere Valdifiori per il Pescara, possono fare la differenza e gestire i momenti di difficoltà della partita”.
Per concludere le chiedo che tipo di campionato si aspetta da entrambe le squadre da qui a fine stagione e se possono puntare entrambe alla salvezza…
“In questo momento c’è un ventaglio di squadre di valore che lottano per non retrocedere. L’Ascoli è in ripresa e la Reggina stessa. La Cremonese ha una società solida e importante. L’Entella negli ultimi anni ha sempre fatto ottimi campionati. Da parte di Pescara e Reggina deve esserci il massimo dell’impegno e dovranno fare un girone di ritorno a ritmo playoff per non dire a ritmo promozione. Sarà difficile perchè per entrambe le squadre l’obiettivo è la salvezza senza passare per i playout. Non sarà facile, perchè le 6 squadre che sono in lotta sono squadre che conoscono la categoria. Spero che possano esprimere il massimo per i loro obiettivi finali ma ci sarà da lottare” .