Brescia, Gigi Cagni: “Cellino? Non mi pare si sia proceduto in modo razionale”
CAGNI BRESCIA – Gigi Cagni, ex tecnico del Brescia, ha parlato a Bresciaoggi della situazione attuale delle Rondinelle, a partire dalle scelte di Cellino: “A stupirmi è Cellino. Un presidente che capisce di calcio, o tra virgolette capiva. La speranza è che il nuovo tecnico riesca ad ottenere ciò che Cellino vuole. Ma il modo […]
CAGNI BRESCIA – Gigi Cagni, ex tecnico del Brescia, ha parlato a Bresciaoggi della situazione attuale delle Rondinelle, a partire dalle scelte di Cellino:
“A stupirmi è Cellino. Un presidente che capisce di calcio, o tra virgolette capiva. La speranza è che il nuovo tecnico riesca ad ottenere ciò che Cellino vuole. Ma il modo di procedere non è quello seguito finora. Io sono uno razionale. Non mi pare si sia proceduto in modo razionale. E Cellino è nel calcio da una vita. Se fai la B, entrano in cassa una decina di milioni di euro. In C zero o quasi. Come professionista sono in questo mondo da 50 anni e ne ho viste di tutti i colori. Nessuno però mi può togliere il diritto di non capire. Con questo non voglio giudicare, oltretutto giudicare da fuori è sempre difficile. Se, come mi sembra di aver capito, il Brescia voleva puntare alla promozione, è impossibile capire perché sono stati cambiati 3 allenatori, è stata ceduta una punta da oltre 10 reti. Se il mio obiettivo è la promozione non si allestisce una difesa da ragazzini né si utilizza poco o niente un attaccante come Donnarumma. Piovani e Del Neri? Non ho nemmeno capito la rinuncia a Edoardo Piovani. La persona giusta per dare una mano a gestire la squadra, è un vero professionista. Il team manager è determinante. (Tra gli allenatori) avrei salvato Del Neri. Lo conosco da 50 anni: un ottimo allenatore e una bravissima persona. L’uomo giusto se si intendeva provare a tornare in A”.