Cremonese, Braida: “Accettare l’offerta dei grigiorossi è stata una sfida con me stesso. Su Ceravolo…”
BRAIDA CREMONESE CERAVOLO – Ariedo Braida, direttore generale della Cremonese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TMW soffermandosi su diversi temi relativi alla compagine lombarda: dal mercato invernale alla complessità del torneo cadetto, passando per le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l’incarico presso il club di Arvedi, ecco le dichiarazioni dell’ex dirigente, tra […]
BRAIDA CREMONESE CERAVOLO – Ariedo Braida, direttore generale della Cremonese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TMW soffermandosi su diversi temi relativi alla compagine lombarda: dal mercato invernale alla complessità del torneo cadetto, passando per le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l’incarico presso il club di Arvedi, ecco le dichiarazioni dell’ex dirigente, tra le altre, di Milan e Barcellona:
Sugli ultimi innesti: “Sul mercato abbiamo pensato di intervenire e abbiamo poi operato sui reparti dove sembravamo carenti, anche a livello numerico. Ovviamente quando si fanno le cose nel calcio sono sempre giuste, sul momento, ma sono poi il campo e il tempo a dirlo”.
Sul suo approdo a Cremona: “Sono arrivato due mesi fa e ho cercato di valutare e capire la situazione. Con la società abbiamo cercato di fare cosa pensiamo, per migliorarci di giorno in giorno”.
Sulle motivazioni che lo hanno spinto a sposare la causa del club grigiorosso: “Sono orgoglioso di essere arrivato a Cremona, in questa categoria che conoscevo di sfuggita, l’avevo seguita poco, ma mi sono subito calato in questa realtà per fare cose positive. E’ stata una sfida con me stesso, il calcio è bello a tutte le latitudini, conta aver passione, quella che a me non manca e che porto ovunque. In Serie A in Serie B, in Serie C, non importa: c’è la passione, conta quello”.
Un torneo cadetto come sempre complesso: “Il campionato di B è difficile, combattuto ed equilibrato, in pochi punti ci sono tante squadre, e bastano un paio di partite per portarti dal paradiso all’inferno e viceversa. Ci sono però tanti prospetti interessanti, giocatori validi e giovani di prospettiva, tra i quali figurano anche i nostri: è un torneo davvero propedeutico alla Serie A”.
Chiusura sulla querelle Ceravolo: “Il ragazzo è rimasto con noi ed è ora a disposizione, magari tornerà anche in campo. Si sta allenando bene, noi dovremmo fare di tutto per metterlo nelle migliori condizioni per poter fare bene, poi sul futuro vedremo”.