SPAL, Marino: “Contro l’Empoli voglio una reazione ordinata, non nervosa. Asencio? Sta entrando in condizione”
MARINO SPAL EMPOLI – Pasquale Marino, tecnico della SPAL, ha parlato in vista della sfida contro l’Empoli. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da tuttomercatoweb.com: “Non possiamo permetterci di fare due partite brutte di fila e per il modo in cui stanno lavorando i ragazzi, mi aspetto una prestazione decisa. Bisogna subito cancellare Pordenone, facendo una […]
MARINO SPAL EMPOLI – Pasquale Marino, tecnico della SPAL, ha parlato in vista della sfida contro l’Empoli. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da tuttomercatoweb.com:
“Non possiamo permetterci di fare due partite brutte di fila e per il modo in cui stanno lavorando i ragazzi, mi aspetto una prestazione decisa. Bisogna subito cancellare Pordenone, facendo una prova importante contro la capolista, che potrà aumentare la consapevolezza nei mezzi della squadra. Voglio una reazione ordinata e non nervosa. Sappiamo delle difficoltà della partita, ma siamo consapevoli di avere qualità importanti anche noi. L’Empoli è una squadra che è in testa al campionato con merito. Mi aspetto una gara molto equilibrata e aggressiva da parte nostra. Quando incontri squadre che giocano bene, devi fare la partita che è stata fatta contro il Monza. Loro faranno tanto possesso palla e se daremo loro la possibilità di colpirci con la qualità in attacco che hanno e di fraseggiare in mezzo al campo, poi arriveranno negli ultimi metri che sono davvero pericolosi. Serve una prestazione importante. Asencio? Non è l’Asencio al massimo della condizione che conosciamo, ma l’ho trovato discretamente. Piano piano inizierà ad avvicinarsi al ritmo gara ed entrerà nella condizione di cui tutti abbiamo bisogno. Lacune? Probabilmente dal punto di vista caratteriale non siamo continui e, quando pensiamo di aver fatto una buona prestazione, poi si rischia un calo, o viceversa. Dobbiamo stare molto attenti ai cali inconsci di tensione. Parte tutto dalla nostra testa e dobbiamo evitare che si possa ripetere. Nell’arco del campionato 4-5 partite giocate male ci possono stare, ma il problema è che quando le facciamo sono veramente brutte. Domani non ci possiamo permettere di perdere altro terreno. La cosa che più conta è la prestazione. Poi arriverà il risultato, che sarà frutto di episodi. La squadra dovrà essere equilibrata e dovrà fare una gara importante. Dovremo essere bravi nelle coperture preventive, essere lucidi con la palla, attaccare con intelligenza e dimostrarci cattivi agonisticamente per recuperare subito il pallino del gioco qualora dovessimo perderlo. Murgia? Il mercato dà e a volte toglie. Non è convocato”.