Avellino, aperta la crisi: risultati deludenti ed ultimo posto in classifica
AVELLINO- E’ una situazione estremamente delicata quella che sta affrontando l’Avellino in questo inizio di stagione. La classifica non sorride di certo agli uomini di Toscano, che nonostante i suoi abbiano raccolto 3 punti in sei gare (con 3 sconfitte ed altrettanti pareggi) riesce comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno. Probabilmente è la medicina giusta […]
AVELLINO- E’ una situazione estremamente delicata quella che sta affrontando l’Avellino in questo inizio di stagione. La classifica non sorride di certo agli uomini di Toscano, che nonostante i suoi abbiano raccolto 3 punti in sei gare (con 3 sconfitte ed altrettanti pareggi) riesce comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno. Probabilmente è la medicina giusta per ripartire più forti di prima quella di credere nella squadra e nel lavoro quotidiano ma la realtà del campo è un’altra: è la quarta partita senza segnare, la media punti è da retrocessione ed il motore rombante su cui facevano perno i lupi nelle ultime ottime stagioni di B sembra essersi ingolfato. In questi casi serve una sterzata improvvisa per raddrizzare la stagione che è iniziata male e potrebbe proseguire peggio, e non è da escludere l’esonero del tecnico che è sempre il primo a pagare in questi casi ma che, come spesso accade, potrebbe portare ad un esame di coscienza con conseguente moltiplicazione delle energie psico-fisiche dei giocatori che devono dimostrare di non aver dimenticato come si vince e devono farlo principalmente per i loro tifosi. Se quindi la difesa ha dimostrato di avere buoni margini di miglioramento, il vero problema è l’attacco, fermo a sole due segnature. Solo il tempo dirà se l’Avellino tornerà in alto o continuerà a galleggiare pericolosamente a fondo classifica.