19 Febbraio 2021

Reggina, Nicolas: “Per poco non sono riuscito a parare il rigore a Carretta. Futuro? Mi piacerebbe continuare qui”

NICOLAS REGGINA FUTURO – Intervistato dalla Gazzetta del Sud Nicolas Andrade, estremo difensore giunto alla Reggina nella recente sessione invernale di calciomercato, ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a sposare la causa amaranto e del suo prossimo futuro, considerato che il contratto con i calabresi scadrà il prossimo giugno. Queste le dichiarazioni dell’ex […]

NICOLAS REGGINA FUTURO – Intervistato dalla Gazzetta del Sud Nicolas Andrade, estremo difensore giunto alla Reggina nella recente sessione invernale di calciomercato, ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a sposare la causa amaranto e del suo prossimo futuro, considerato che il contratto con i calabresi scadrà il prossimo giugno. Queste le dichiarazioni dell’ex Udinese da StrettoWeb.com:

“Consultando alcuni siti ho saputo dell’interesse della Reggina. Mi hanno chiamato il procuratore e il direttore generale Marino prospettandomi il trasferimento in Calabria. Non ho avuto un attimo di esitazione. Avevo necessità di giocare con una certa continuità e penso di aver fatto la scelta più logica. Rinnovo? Ancora è prematuro, ma non nego che mi farebbe piacere continuare. Mi sto trovando bene e speriamo che a giugno ci si possa sedere a tavolino per mettere nero su bianco”.

“Da quando è stata introdotta la zona gialla ho fatto qualche passeggiata sul corso Garibaldi. Ho trovato casa in centro, sono soddisfatto. Con quali compagni ho legato? Un po’ con tutti. Spesso usciamo con Thiago Cionek, Folorunsho, Lakicevic, Guarna e Montalto. Con Adriano nella stagione 2015-2016 abbiamo giocato a Trapani. E’ un attaccante forte, sta dimostrando il proprio valore”.

Sul recente derby contro il Cosenza: “Sapevamo dell’importanza della sfida e ci tenevamo a vincere. Stavamo per portare a casa l’intera posta e dispiace non aver fatto felici i nostri tifosi che sentivano particolarmente il match. Sono andato vicino a parare il rigore di Carretta. Segreto sui rigori? Studio gli avversari e poi scelgo il lato dal quale lanciarmi. Sembrerà strano, ma Djuric non lo avevo osservato, mentre Carretta sì”.