Frosinone, Nesta: “Siamo stati poco brillanti, giocare gare così ravvicinate non è facile”
NESTA FROSINONE – Sandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa alla luce del pareggio a reti bianche contro il Pescara. Ecco le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com: “Questa è una squadra che può fare benissimo i playoff. Sono convinto che torneremo a fare risultati, questa sera abbiamo assistito ad una partita piatta […]
NESTA FROSINONE – Sandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa alla luce del pareggio a reti bianche contro il Pescara. Ecco le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com:
“Questa è una squadra che può fare benissimo i playoff. Sono convinto che torneremo a fare risultati, questa sera abbiamo assistito ad una partita piatta nella quale i due moduli speculari si sono annullati. Però è la quinta partita del girone di ritorno, abbiamo tanti giocatori che debbono recuperare. Ora ci fa bene questa settimana più normale del solito che abbiamo davanti, potremo dare un giorno libero ai ragazzi. Dobbiamo recuperare le forze, poi sono convinto che la squadra ripartirà come deve. Mediana in difficoltà? Magari potevamo sfruttare maggiormente le corsie dove loro erano più lenti. Dico piuttosto che nel primo tempo, nel quale abbiamo speso tante energie, dovevamo capitalizzare meglio. Poi la gara si è appiattita perché le squadre erano stanche. Per me ogni partita va letta e valutata in un certo modo. Stasera la squadra ha fatto quello che poteva: non siamo stati brillanti ma, lo ripeto, tra recuperi e partite in calendario non ci siamo mai fermati. Abbiamo tanta gente fuori, per questo dobbiamo solo spingere i ragazzi. Fatica a creare palle gol? Loro erano molto chiusi, noi siamo stati poco brillanti. Magari con una pressione alta, riconquistando il pallone potevamo far male al Pescara ma comunque abbiamo fatto quello che potevamo fare. Sono stati mesi duri, questa squadra ha bisogno di rifiatare mentalmente e fisicamente. Io questa partita la prende positivamente. Passo indietro? Potevamo avere una gamba diversa ma giocando partite così ravvicinate l’una all’altra non è facile. Con l’Ascoli siamo stati brillanti perché era la terza partita, poi più si gioca e maggiore è la fatica che si sente. A questo ci va aggiunto un Pescara chiuso”.