Vicenza, Di Carlo: “La squadra che doveva vincere era la nostra: grande prova”
DI CARLO VICENZA SPAL – Domenico Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato al termine del pareggio con la SPAL. Ecco le sue parole apprese dal sito ufficiale. “La squadra che doveva vincere alla fine era il Vicenza perché abbiamo fatto un gran secondo tempo: una prova di maturità, di coraggio, di carattere e di […]
DI CARLO VICENZA SPAL – Domenico Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato al termine del pareggio con la SPAL. Ecco le sue parole apprese dal sito ufficiale.
“La squadra che doveva vincere alla fine era il Vicenza perché abbiamo fatto un gran secondo tempo: una prova di maturità, di coraggio, di carattere e di qualità di gioco e questo secondo tempo è un messaggio che noi abbiamo dato a tutti, che il Vicenza così è un Vicenza che può giocarsi questo finale di campionato per la salvezza nel migliore dei modi. I ragazzi hanno messo in campo tutte le armi possibili per battere una grande squadra come la Spal e non ci siamo riusciti per gli episodi però la squadra c’è. Rovinata dall’arbitro? Più che altro perché veniamo dalla settimana di Salerno dove è stato fischiato tutto al contrario, quindi si spera sempre che la settimana dopo ci sia normalità, invece oggi c’è stato un altro errore che può succedere e io non voglio discutere e non voglio criticare perché poi la partita è stata giocata bene dalle due squadre e anche dall’arbitro. Però alcuni episodi come questo possono condizionare una gara, siamo stati bravi a recuperarla, se però invece che sul 2-0 fossimo rimasti sul 1-0, potevamo vincere noi la partita magari alla fine. Sono convinto che saremo più fortunati le prossime partite e bisogna cercare di aiutare sempre l’arbitro anche se qualche volta come è successo oggi ci sono possono errori un po’ grossolani. Cambio modulo e l’ingresso di Dalmonte svolta del match? Nicola non lo scopriamo oggi noi, i ragazzi lo cercano come cercano Stefano, stiamo recuperando un po’ tutti gli effettivi e oggi Dalmonte ci ha fatto vedere le sue qualità che aveva già fatto vedere per le prime 15 partite. Sono contento che stiamo recuperando lui come Da Riva, ma soprattutto per la squadra. A fine primo tempo ci siamo parlati, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso insieme che dovevamo andare fuori e recuperare la partita. Mi hanno ascoltato, non fino al 95’ perché l’occasione l’abbiamo avuta, peccato perché Gabriele meritava il gol e noi i 3 punti. Cosa mi è piaciuto? Come sono entrati tutti i cambi, tutti ci hanno messo il massimo per cercare di farci vincere, il Vicenza è entrato anche dentro loro. Sono felice per la squadra, portiamo a casa un punto che significa +4 rispetto a quelli conquistati nel girone di andata, la tabella è giusta anche se dietro corrono. Ma noi dobbiamo guardare il nostro percorso e provare a vincere come abbiamo fatto oggi. Giacomelli? Ha preso una bella stecca, che l’arbitro non ha visto. Stefano spesso riceve contrasti forti. Noi non molliamo mai e ringraziamo i tifosi che sono venuti oggi fuori dallo stadio, dopo tanto tempo mi sembrava di essere tornato indietro nel tempo, li ringrazio ed è anche grazie a loro se non abbiamo mollato e abbiamo provato a vincere fino alla fine. Battibecco finale con un membro dello staff della Spal? Stavo andando a salutare l’arbitro ed ho sentito delle lamentele, ho detto che non bisognava lamentarsi a fine gara. Comunque ci siamo già chiariti e scusati a vicenda, peraltro ci conosciamo anche, è finita lì e ci siamo fatti l’in bocca al lupo per il prosieguo. Il Pisa? Abbiamo il tempo per mettere più allenamenti a chi magari è rientrato, mi piace lo spirito che abbiamo, dobbiamo migliorare per i 20 minuti in cui oggi non abbiamo fatto bene”.
Fonte: lrvicenza.net