Venezia, Zanetti: “Vogliamo capire chi siamo e dove possiamo arrivare. Empoli con più identità, noi più duttili”
ZANETTI EMPOLI VENEZIA – In vista del big match della prossima giornata tra Empoli e Venezia, il tecnico degli arancioneroverdi Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole apprese da trivenetogoal.it: “È stata una buona settimana, una settimana corta. Abbiamo un’assenza pesante per squalifica, quella di Maleh più i soliti che non […]
ZANETTI EMPOLI VENEZIA – In vista del big match della prossima giornata tra Empoli e Venezia, il tecnico degli arancioneroverdi Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole apprese da trivenetogoal.it: “È stata una buona settimana, una settimana corta. Abbiamo un’assenza pesante per squalifica, quella di Maleh più i soliti che non ci saranno, Lezzerini, Vacca, Karlsson, Ala – Myllymaki, Pigozzo e Crnigoj. Ci siamo concentrati molto su di noi e vogliamo capire la nostra forza. Vogliamo capire dove possiamo arrivare e chi siamo veramente. Le sfide con le big praticamente le abbiamo tutte fuori casa e quindi per restare in alto dovremo fare qualcosa di speciale. Non ho mai parlato di salvezza acquisita, ma per non salvarci dovrebbe avvenire una catastrofe, dovremmo perdere 14 partite per retrocedere. L’obiettivo che ci poniamo è quello di alzare l’asticella e di andare ai playoff. È sempre stato un sogno e lo è anche adesso. Per arrivare in alto dovremo giocare alla pari con squadre costruite per vincere. In questo momento dopo 24 partite siamo lì insieme alle migliori e questo mi fa pensare che anche noi possiamo giocarci le nostre carte. L’Empoli non lo scopriamo noi, ha numeri stratosferici. È un po’ di tempo che pareggiano ma cercheranno di arrivare alla vittoria in tutti i modi. Metteremo in campo le nostre potenzialità, anche perché lunedì avremo un’altra partita importantissima in casa. È una partita di calcio che ci deve servire per crescere. A livello motivazionale è una partita che si prepara da sole. La differenza fra noi e loro è che l’Empoli ha un’identità ben precisa, noi siamo un po’ più duttili. Sanno che possiamo giocare in varie maniere. In campo ci devono essere giocatori di gamba per poter ripartire negli spazi e fargli male. Non è detto che si parta in un modo e che finiamo nello stesso modo. Taugourdeau sta crescendo di partita in partita. Rispetto a Vacca ha dimostrato di avere caratteristiche diverse. È molto bravo nel gioco lungo e a livello tattico è molto intelligente”.