SPAL, Missiroli: “Sono molto felice di poter arrivare alle 100 presenze con questa maglia dopo sole 3 stagioni”
MISSIROLI SPAL – Simone Missiroli, centrocampista della SPAL, e ad un passo dal raggiungere le 100 presenze con i biancazzurri, si è raccontato ai canali ufficiali del club estense. Ecco le sue parole: «Raggiungere le 100 presenze con questa maglia è un traguardo importante. Sono molto felice di poterci arrivare abbastanza in fretta, considerando che […]
MISSIROLI SPAL – Simone Missiroli, centrocampista della SPAL, e ad un passo dal raggiungere le 100 presenze con i biancazzurri, si è raccontato ai canali ufficiali del club estense. Ecco le sue parole:
«Raggiungere le 100 presenze con questa maglia è un traguardo importante. Sono molto felice di poterci arrivare abbastanza in fretta, considerando che sono alla mia terza stagione a Ferrara. Una volta raggiunto questo obiettivo, spero di poter fare tante altre presenze in biancazzurro. Reggina? Purtroppo non ci sarò e sono molto dispiaciuto perché per me affrontare la Reggina, squadra della mia città, è sempre molto emozionante. Provo grande gratitudine per la società che mi ha cresciuto facendomi diventare uomo. Quello che si può avvertire dentro se stessi prima di queste partite è sempre soggettivo però da parte mia c’è sempre una grande emozione fino all’ingresso in campo perché si incontrano tante persone con cui sei cresciuto. Si tratta di una parte della propria vita, quindi è ovvio che le emozioni raddoppiano. Poi, personalmente, quando scendo in campo, tutto torna alla normalità. Inizi? Ero molto più magro prima e trovavo poco spazio per via della mia struttura fisica. Da piccolo avevo iniziato come attaccante, poi mister Gotti mi fece arretrare come centrocampista offensivo, valorizzando le mie caratteristiche. Poi, in Prima squadra alla Reggina con mister Mazzarri sono cresciuto molto sotto il profilo della duttilità. Il mio completamento l’ho avuto al Sassuolo, dove Di Francesco mi fece giocare da regista in alcune occasioni. Paternità? Lo stile di vita cambia in funzione dei figli. Essere padre porta maggiori responsabilità, ma al momento posso dire che sta andando tutto per il verso giusto. Nel tempo libero mi piace vivermi la famiglia e adoriamo fare lunghe passeggiate sulle mura di Ferrara in compagnia del nostro cane. Social? Ho avuto Facebook e Twitter, ma se non li curi meglio lasciar perdere. Inoltre sono una persona molto riservata e preferisco tenere per me i momenti della mia vita privata».