Reggina, Baroni: “Farò qualche cambio rispetto a martedì. Pisa squadra in salute”
BARONI REGGINA PISA – Il tecnico della Reggina Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro il Pisa. Queste le sue parole, riportate da reggiotoday.it: “Sono stati giorni importanti perché abbiamo recuperato qualcosa e messo dentro del lavoro. Abbiamo fatto un’analisi attenta sulla gara contro l’Empoli e su quello che dovremo fare. Pisa? […]
BARONI REGGINA PISA – Il tecnico della Reggina Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro il Pisa. Queste le sue parole, riportate da reggiotoday.it:
“Sono stati giorni importanti perché abbiamo recuperato qualcosa e messo dentro del lavoro. Abbiamo fatto un’analisi attenta sulla gara contro l’Empoli e su quello che dovremo fare. Pisa? Campo complicato e squadra in salute con certezze. Per fare risultato ci vuole una prestazione di livello mentale e fisico di alta intensità. Modulo avversario? Non ci sono sistemi di gioco, anzi dipende tutto da cosa fai sul campo. C’era voglia e non presunzione, ma ci siamo confrontati contro il miglior avversario della categoria sotto tutti i punti di vista. Noi non eravamo sicuramente reattivi mentalmente ma ci sta perché sono tante partite ravvicinate dove la squadra si è donata. Questo ci ha fatto capire che senza l’atteggiamento giusto diventa poi difficile. Nel primo tempo facciamo gli stessi falli e passaggi dell’Empoli e quando ci sono queste situazioni non è la nostra partita. Poi è stata una serie di fattori, non ultimo che la squadra dal punto di vista della reattività mentale ha lasciato qualcosina. Il primo gol è sintomatico, si prende una transizione dove si può evitare. Ci sono delle corse di rientro non fatte nella maniera giusta, ma ci sta. La cosa importante è riprendere il filo conduttore che è quello che sei e la prestazione che devi fornire. Mancano molti punti per la salvezza, è difficile fare previsioni. Si possono fare solo nelle ultime sette partite che saranno determinanti. Sicuramente non sotto i 45 punti perché è un campionato difficile e le partite non sono mai scontate. Non dobbiamo guardare gli altri risultati ma noi stessi e incrementare dal punto di vista di prestazioni di squadra ma ancora prima individuale. In questo momento dove c’è pesantezza per le partite ravvicinate dobbiamo essere bravissimi. La decisione di lasciare quella squadra è perché dopo la partita di Ferrara mi sembrava giusto dal punto di vista motivazionale dare una conferma. Adesso occorre assolutamente qualche cambio perché contro l’Empoli ho visto qualche giocatore che ha corso un po’ disunito. Se perdiamo quello che siamo diventa una gara in salita e dobbiamo essere dentro con l’aggressività. C’è da mettere qualche energia nuova con dei giocatori che vogliono dimostrare, ma sta sempre nella logica delle tre partite ravvicinate. Menez non è stato benissimo in serata. Oggi lo lasciamo a casa precauzionalmente. Poi c’è una situazione da valutare con Edera che si è fermato prima in allenamento“.