Pescara, Bocchetti: “Undici contro undici avremmo vinto. Rigore inesistente”
BOCCHETTI PESCARA – Antonio Bocchetti, dirigente del Pescara, è parso stizzito ai microfoni di Rete8 a seguito del KO contro la SPAL, come apprendiamo da tuttopescaracalcio.com: “Sono arrabbiato perché potevamo fare molto di più. Siamo stati ingenui soprattutto sull’espulsione. Undici contro undici avremmo vinto. Non possiamo permetterci cali di tensione. Il rigore era inesistente. La […]
BOCCHETTI PESCARA – Antonio Bocchetti, dirigente del Pescara, è parso stizzito ai microfoni di Rete8 a seguito del KO contro la SPAL, come apprendiamo da tuttopescaracalcio.com: “Sono arrabbiato perché potevamo fare molto di più. Siamo stati ingenui soprattutto sull’espulsione. Undici contro undici avremmo vinto. Non possiamo permetterci cali di tensione. Il rigore era inesistente.
La squadra è partita un po’ lenta. Ce l’aspettavamo perché veniamo da delle partite intense, poi la squadra ha avuto coraggio, c’è stata una reazione nervosa che ha portato ad un’ottima gara, a giocare nella metà campo avversaria. Siamo rimasti in partita, anche in dieci abbiamo avuto le occasioni per pareggiarla. Torniamo a casa amareggiati. Vedendo l’arco dei novanta minuti, la squadra ha tenuto bene il campo.
La prima ammonizione di Drudi era inesistente, ha fatto un contrasto semplicissimo con Asencio. Siamo rammaricati su quello che ha fatto Esposito nel secondo tempo che è andato a muso duro sull’arbitro. Anche Sernicola andava espulso. Ma la colpa è nostra, noi se restiamo in undici e facciamo le cose che in settimana proviamo sempre, la partita non possiamo perderla. Con la difesa a 3 cerchiamo sempre di creare superiorità numerica in attacco. Ci sono momenti nella partita in cui soffre di più. Abbiamo subito un tiro in porta.
Abbiamo perso perché c’è stato un rigore inesistente e siamo stati dei polli a restare in dieci. Potevamo anche recuperarla contro una squadra fortissima. Abbiamo perso la marcatura, ma la squadra era schierata. Mora si è allungato la palla che andava nelle mani di Fiorillo. Abbiamo subito poco anche nell’approccio dove loro hanno fatto meglio. Dobbiamo essere ancora più arrabbiati perché anche in dieci abbiamo fatto bene“.