Reggina, Di Chiara: “Per fare risultato con il Monza serve la prestazione perfetta”

DI CHIARA REGGINA PRESTAZIONE – Il terzino sinistro della Reggina, Gianluca Di Chiara, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta del Sud. Il difensore nativo di Palermo ha affrontato vari temi, oltre ovviamente l’imminente sfida contro il Monza. Queste le sue dichiarazioni:

“Ci stiamo preparando al match lavorando con la solita intensità. È affascinante potersi confrontare con formazioni di un certo spessore. Rispettiamo tutti ma non aver paura di nessuno. Per fare risultato contro grandi avversari, serve la prestazione perfetta.

Non reputo quelli di Pisa come due punti persi, ma come uno guadagnato. Abbiamo avuto le nostre occasioni per vincere ma va bene così. Fondamentale aver mosso la classifica. I nerazzurri hanno provato a metterci in difficoltà, ma abbiamo resistito non facendoli quasi mai tirare in porta. Non ricordo una sola parata difficile di Nicolas.

In futuro mi immagino a Reggio. Ho trovato una famiglia al “Sant’Agata”. Non ho il desiderio di andare via. Con i compagni si è creato un rapporto stretto, ci si frequenta anche fuori dal campo
anche se il Covid ci costringe a condurre una vita riservata. Mi auguro che il 2021 possa essere l’anno della ripartenza.

Qui mi trovo bene un po’ con tutti. Spesso scherzo con Guarna, Plizzari e Crisetig. Con Lorenzo ci conosciamo già da tempo.

Le mie caratteristiche? Preferisco partire dal basso, come è successo a Pisa. Mi piace anche cercare l’affondo, ma sabato ho spinto meno del solito. Poche volte sono andato al cross, ho cercato di  rimanere a protezione della difesa.

Riguardo il primo goal, sto lavorando, ci ho provato in Coppa Italia contro il Teramo. Nel match di Vicenza ho comunque fatto segnare Bianchi che ha sfruttato un mio traversone.

La concorrenza la vivo senza alcun problema. C’è bisogno di tutti. Giusto che il mister faccia le sue scelte consentendo a qualcuno di rifiatare. Si gioca ogni tre giorni, il turnover è indispensabile.

Oltre Roberto Carlos che è il mio idolo, sono anche un estimatore di Marcelo e di Theo Hernandez. Seguo gli incontri del Real Madrid.

Per la Serie A, Empoli e Monza sembrano avere qualcosa in più rispetto alle altre. Da tenere d’occhio anche il Venezia. Determinati saranno gli scontri diretti”.