Venezia, Zanetti: “Forte c’è ma non è al meglio. Credo molto in Esposito. Ninkovic-Da Cruz? Fra i due c’era solo rivalità sportiva”
ZANETTI VENEZIA – Paolo Zanetti, tecnico dell’Ascoli, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro l’Ascoli, sua ex squadra. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it: “Abbiamo qualche problema di formazione. Ci sono 2-3 situazioni che dovremo valutare domani mattina. Fra queste c’è anche Francesco Forte. Oggi si è allenato con il gruppo, […]
ZANETTI VENEZIA – Paolo Zanetti, tecnico dell’Ascoli, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro l’Ascoli, sua ex squadra. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it:
“Abbiamo qualche problema di formazione. Ci sono 2-3 situazioni che dovremo valutare domani mattina. Fra queste c’è anche Francesco Forte. Oggi si è allenato con il gruppo, ieri ha fatto metà seduta con i compagni e metà a parte. Non è al meglio, dobbiamo anche pensare che giochiamo di nuovo martedì e che ci sarà uno scontro diretto. Vediamo domani mattina. Fra i convocati torna Crnigoj, che però non ha tanto minutaggio sulle gambe e che quindi ha una possibilità d’impiego limitata. Ala-Myllymaki aveva recuperato, ma ha lamentato nuovamente un fastidio al ginocchio e non ci sarà. Se Forte non giocherà titolare al suo posto giocherà uno fra Esposito e Bocalon: Sebastiano è entrato bene in partita col Brescia, a me è piaciuto e credo molto in lui. A Bocalon non ho detto nulla per l’errore con il Brescia, se dovessi stare su questa lunghezza d’onda allora avrei dovuto dire qualcosa anche a Johnsen. Non l’ho fatto perché Ricky non è un ragazzino di 18 anni, perché so quanto ci tiene a questa maglia e a questi colori come Modolo, Collauto e Poggi: tutti loro incarnano al meglio la venezianità. Bocalon dovrà lavorare e allenarsi duramente e prendersi le sue rivincite sul campo. Rivincite nei confronti di se stesso e di chi lo giudica. Ad Ascoli ci aspetta una partita difficile. Se loro avessero avuto i giocatori che hanno preso a gennaio da inizio anno sicuramente sarebbero in lotta per i playoff. Giocatori come Bidaoui e Dionisi in B fanno la differenza, sicuramente avranno bisogno di punti e daranno il tutto per tutto per arrivare a fare punti. Il caso Ninkovic-Da Cruz? Accadde tanto in campo, ma fuori in realtà fra i due c’era soltanto una rivalità sportiva, per il resto era compagni che si rispettavano. Se noi vogliamo ambire a qualcosa di importante, una volta ottenuta la salvezza, dobbiamo vincere qualche scontro diretto, questo è poco ma sicuro. La fascia sinistra? E’ vero che ci hanno fatto qualche gol da quella parte e ne siamo consapevoli. E’ vero anche che da quella parte di gol ne abbiamo fatti anche noi. Abbiamo tre esterni sinistri, Ricci, Molinaro e Felicioli che si giocano una maglia. Devono dare il massimo e cercare di alimentare una competizione sana per la maglia e per la squadra”