Chievo, Aglietti: “La sconfitta col Vicenza non deve toglierci convinzione e certezze. A Lecce ce la giochiamo”
AGLIETTI CHIEVO – Alfredo Aglietti, tecnico del Chievo, ha parlato alla vigilia della gara che vedrà i suoi opposti al Lecce. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it: “Diciamo che stiamo bene, ho visto una buona gamba durante la settimana. Ci siamo allenati bene e le scorie della partita col Vicenza, sono passate. A livello […]
AGLIETTI CHIEVO – Alfredo Aglietti, tecnico del Chievo, ha parlato alla vigilia della gara che vedrà i suoi opposti al Lecce. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it:
“Diciamo che stiamo bene, ho visto una buona gamba durante la settimana. Ci siamo allenati bene e le scorie della partita col Vicenza, sono passate. A livello numerico, purtroppo, perdiamo Djordjevic perché ha avuto un risentimento muscolare al polpaccio. Poi per il resto, siamo tutti disponibili. Voglia di cancellare la sconfitta col Vicenza? Sì, ma non dobbiamo neanche starci a pensare più di tanto, il campionato va avanti e dobbiamo essere pronti a fare una partita importante domani a Lecce perché di questo ci sarà bisogno senza dover pensare al cammino precedente. Ho sempre detto, noi dobbiamo pensare partita per partita, gara per gara. Ci sono dei momenti positivi, ci sono momenti meno positivi, ci sono incidenti di percorso come è successo a noi contro il Vicenza ma per questo non bisogna perdere convinzione e certezze. Bisogna avere la continuità di credere in sé stessi. Non è che si poteva pensare di tenere quello che il nostro rollino. Forse c’è stato qualche sconfitta di troppo, questo è vero, però, è anche vero che come ho detto, magari se le sconfitte fossero state dilazionate nel tempo, i punti sarebbero quelli che abbiamo dunque pensiamo alla partita di domani che sarà difficile e impegnativa contro una squadra forte, di categoria superiore ma possiamo giocarcela. Sui dati: il Lecce uno dei migliori attacchi, il Chievo una delle difese più difficili da battere. Questa potrebbe essere una chiave di lettura perché i numeri a 10-11 partite dalla fine, vorranno pur dire qualcosa. Sicuramente il fatto che loro hanno il miglior attacco e noi la seconda miglior difesa è frutto del lavoro che si che si è svolto durante l’anno. È chiaro che poi è riduttivo perché non conterà solo magari non prendere gol oppure da parte loro cercare di segnare. Noi dovremmo essere propositivi, dovremmo comunque ribattere colpo su colpo. Dobbiamo cercare di metterli in difficoltà con le nostre armi, sapendo che davanti troveremo dei giocatori importanti come quelli che ha il Lecce”.