Cremonese, Pecchia: “Avremmo dovuto chiudere la gara, sono soddisfatto a metà”
PECCHIA CREMONESE SODDISFATTO – Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese, ha parlato in seguito al successo in casa del Cosenza. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da CuoreGrigiorosso.com: “Sono soddisfatto a metà. Non era semplice riprendere dopo quasi venti giorni e dal punto di fisico abbiamo lavorato bene, mentre psicologicamente abbiamo perso il ritmo, nel primo tempo siamo andati meritatamente […]
PECCHIA CREMONESE SODDISFATTO – Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese, ha parlato in seguito al successo in casa del Cosenza.
Queste le sue dichiarazioni, raccolte da CuoreGrigiorosso.com:
“Sono soddisfatto a metà. Non era semplice riprendere dopo quasi venti giorni e dal punto di fisico abbiamo lavorato bene, mentre psicologicamente abbiamo perso il ritmo, nel primo tempo siamo andati meritatamente in vantaggio. Nel secondo tempo avremmo dovuto chiudere prima la gara, poi l’abbiamo tenuta in piedi. Vincere qui non è semplice, bisogna essere soddisfatti e pensare alla prossima.
Anche quando giochiamo col 4-2-3-1 c’è un centrocampista in mezzo, dipende come si pressa l’avversario. Se lasci giocare il Cosenza ti crea difficoltà, volevo una pressione alta e con il centrocampo a tre sarebbe stato più facile dare indicazioni alla squadra. Adesso abbiamo un doppio piano in base alle condizioni della rosa e all’avversario
L’ho sempre detto, voglio avere difficoltà nel fare la formazione anche se da qui in avanti giocheremo ogni tre giorni e avremo bisogno di tutti. A parte Valeri che domani torna con noi è importante avere tutto il gruppo perché ci aspetta un tour de force e giocare per tanto tempo ogni tre giorni logora, dovremo essere bravi a gestire le risorse.
Gustafson ad Ascoli non mi era piaciuto, abbiamo parlato chiaramente e lui ha lavorato molto bene. Oggi ha raccolto una grande prestazione, sono contento perché è un giocatore che ci ha dato poco, ma può fare ancora di più. Il campionato è ancora lungo, mancano 6-7 partite ma dobbiamo pensare solo alla prossima gara, giocando per vincere. Stop. Il calcoli li lascio ai giornalisti, noi dobbiamo pensare solo al campo.”