ESCLUSIVA PSB – Adailton: “Che ricordi di Parma! Serie B molto cambiata rispetto a prima”
Mancino letale, gioco spumeggiante e punizioni da brividi: potrebbe essere questa la descrizione più breve e rappresentativa di Adailton Martins, noto come Adailton, che per quasi 20 anni ha deliziato i tifosi italiani tra Parma, Verona, Genoa e Bologna col proprio mancino fatato. Il brasiliano, ora, ha smesso col calcio giocato ed in esclusiva alla […]
Mancino letale, gioco spumeggiante e punizioni da brividi: potrebbe essere questa la descrizione più breve e rappresentativa di Adailton Martins, noto come Adailton, che per quasi 20 anni ha deliziato i tifosi italiani tra Parma, Verona, Genoa e Bologna col proprio mancino fatato. Il brasiliano, ora, ha smesso col calcio giocato ed in esclusiva alla redazione di pianetaserieb.it ha parlato dei suoi progetti, del “suo” vecchio Parma e della differenza che c’è tra il calcio odierno e quello dei suoi tempi. Ecco l’intervista completa:
Dopo la Serie D e la Serie C il Parma, quest’anno, tornerà in Serie B. Che ricordi hai della piazza che ti ha accolto in Italia?
“Ho ricordi spettacolari perché sono arrivato in Italia giovane in una squadra di ragazzini come Buffon ed altri. Tutti dalla società ai tifosi ci trattavano come se fossimo in famiglia per farci sentire a nostro agio. In quel periodo, inoltre, il Parma era una grande squadra e lo stadio era sempre pieno. Ho tutti ricordi belli anche della città che è fantastica da vivere: ho trovato, al mio arrivo in Italia, la società perfetta per la mia carriera”.
Alla luce dei tanti campionati disputati in Serie B noti differenze tra la cadetteria di oggi e quella vissuta da te?
“Mi vien da dire che la Serie B è molto cambiata perché i campionati che ho fatto a Verona ed a Genova era tutt’altra cosa: le squadre avevano calciatori completamente diversi rispetto ad ora e se prima una squadra puntava alla promozione aveva le qualità per potersi salvare tranquillamente, ad oggi, in Serie A. Si spendeva di più ed i calciatori erano più esperti quindi la qualità cresceva esponenzialmente; oggi il discorso dei giovani ed il tetto del monte ingaggi è cambiato molto. Oggi la Serie B è più competitiva perché tutti hanno la possibilità di poter fare qualcosa: il Verona questa stagione doveva ammazzare il campionato e per poco non si ritrovava ai playoff”.
Adailton, quali sono i tuoi progetti futuri?
“A breve inizierò il corso a Coverciano da allenatore e la mia idea è quella di entrare nel mondo del calcio in questa veste. Avevo già fatto il corso in Brasile e mi è piaciuto tanto il ruolo da allenatore; siccome il patentino brasiliano non è valido qui in Italia dovrò rifare il corso”.