Vicenza, Di Carlo: “Dobbiamo puntare solo su di noi. Lanzafame unico assente. Tifosi? Non capisco perché non aprire gli stadi”
DI CARLO ENTELLA VICENZA – Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato in conferenza stampa della sfida all’Entella. Ecco le sue parole: “Abbiamo quasi portato in fondo questo campionato rallentando nelle ultime tre partite ma senza mai essere andati indietro. In queste quattro partite possiamo riscattarci dell’ultimo periodo e dobbiamo raggiungere l’obiettivo che è lì. […]
DI CARLO ENTELLA VICENZA – Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato in conferenza stampa della sfida all’Entella. Ecco le sue parole: “Abbiamo quasi portato in fondo questo campionato rallentando nelle ultime tre partite ma senza mai essere andati indietro. In queste quattro partite possiamo riscattarci dell’ultimo periodo e dobbiamo raggiungere l’obiettivo che è lì. Dobbiamo dare il massimo. La squadra sta bene: 24 convocati, tutti vogliosi di combattere e di giocare per portare il massimo da Chiavari. Questi 10 giorni son serviti a tutti per ricaricare le batterie. Già col Lecce l’atteggiamento è stato diverso e domani sarà una gara difficile: dobbiamo guardare a noi stessi e puntiamo su di noi.
Le partite a fine stagione sono tutte da Champions: ognuno ha le proprie ambizioni e le gare sono tutte difficili. In queste partite puntiamo su di noi e sulla voglia di portare a casa il prima possibile questa salvezza: dipende da noi e noi facciamo la differenza in campo. La squadra sta bene, il gruppo sta bene ed andremo a Chiavari rispettando la squadra. L’Entella ha buone qualità individuali ed andiamo su un campo sintetico ma siamo pronti. Sono fiducioso della mia squadra.
Formazione? Tutti sono disponibili: Meggiorini, Nalini e Dalmonte sono stati recuperati. Manca solo Lanzafame che a breve dovrebbe rientrare. Gli 11 titolari che scenderanno in campo dovranno portare a casa il risultato per poter dare uno scossone a questa classifica. Poi avremo la gara col Brescia e tanti che giocheranno domani non giocheranno nella prossima sfida: è importante affrontare le sfide al meglio. L’allenatore è felice quando può scegliere ed in queste quattro gare avremo 24 titolari.
Mi piacerebbe vedere un miglioramento in fase di non possesso ed essere più compatti; in fase di possesso voglio un pelino più di coraggio e non voglio vedere il braccino corto. La squadra ha dimostrato di saper giocare al calcio ma abbiamo bisogno di concretezza e di quelle cose che nelle ultime gare non sono venute fuori.
Tifosi? Vengono sempre penalizzati: la decisione sui mille spettatori credo che possa essere aumentata perché in un impianto di 20mila spettatori in 5mila potrebbero andarci tranquillamente in quanto è un luogo all’aperto. Non capisco perché questo procedimento viene ancora rallentato visto che autobus e treni son sempre pieni. I tifosi ci son mancati per tutto l’anno anche se ci son sempre stati; il tifoso vicentino è sempre attaccato a questi colori e dobbiamo raggiungere la salvezza per loro. Orari partite? Son stati fatti per dare la possibilità a tutti di tornare a casa la sera e prepararsi alla gara successiva già alla sera.
Se domani dovessimo vincere non siamo salvi aritmeticamente: dobbiamo cercare di dare tutto in campo e portare a casa il massimo. Questo dobbiamo fare noi”.