Empoli, Dionisi: “Entriamo in Serie A dalla porta principale. Contro la Reggiana ho capito che potevamo farcela”
DIONISI EMPOLI SERIE A – Alessio Dionisi, mister dell’Empoli, il quale ha da poco festeggiato la vittoria del campionato in Serie B, è intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport. Queste le sue parole: “Entriamo in Serie A dalla porta principale. Sappiamo che le neopromosse fanno fatica, ma non appena finiremo la stagione programmeremo il futuro. Che sarà bello e stimolante. E ora continuiamo, perché […]
DIONISI EMPOLI SERIE A – Alessio Dionisi, mister dell’Empoli, il quale ha da poco festeggiato la vittoria del campionato in Serie B, è intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport.
Queste le sue parole: “Entriamo in Serie A dalla porta principale. Sappiamo che le neopromosse fanno fatica, ma non appena finiremo la stagione programmeremo il futuro. Che sarà bello e stimolante. E ora continuiamo, perché non vogliamo fermarci. Non mi ispiro a nessun allenatore, sono Alessio Dionisi, ma se devo indicare un bivio in questo campionato dico senza incertezza che ho capito bene in che direzione stavamo andando nella gara contro la Reggiana, prima di Natale qui in casa. Forse ho avuto un pizzico di fortuna, ma adesso spero di meritarmi la categoria superiore. Contro la Reggiana i giocatori uscirono dal campo stremati e fortemente dispiaciuti per il mancato successo. Ecco in quel momento ho capito che il mio Empoli aveva davvero alzato l’asticella. Ho ricevuto una valanga di messaggi, ma non li ho ancore letti tutti. Posso solo dire che mi hanno fatto un immenso piacere. Il merito di questo risultato va a tutta la squadra. Quella in campo e quella attorno. Poi se devo metterci qualcosa di personale, di mio voglio pensare a mia mamma che oggi non è qui con me. Avrei condiviso volentieri questo successo con lei e lo faccio così. E poi c’è questo gruppo, cresciuto, assolutamente straordinario. Giocatori bravi ce ne sono tanti, ma uomini così non è mai scontato. Qui i giovani hanno seguito i grandi. Chi è rimasto dallo scorso anno ha dato un contributo straordinario: avevano voglia di rivalsa, di dimostrare il loro valore. Si sono messi a servizio di un’idea. E adesso non vogliamo fermarci. Tutti hanno dimostrato di volere fortemente questo obiettivo e ci siamo riusciti. Nessuno ci dava tra le favorite, ci siamo ritagliati lo spazio che volevamo e di questo dobbiamo essere orgogliosi. Io cerco sempre di mettermi in discussione grazie al lavoro dei miei calciatori. Ed ora dobbiamo pensare subito al campo perché contro la Salernitana c’è comunque da tenere alto l’orgoglio“.