Reggiana-SPAL, Rastelli: “Gara molto nervosa, tre punti fondamentali per la corsa ai playoff”
RASTELLI SPAL REGGIANA – Massimo Rastelli, tecnico della SPAL, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa svoltasi al termine dell’incontro contro la Reggiana. Queste le sue parole, riprese da TMW: “Era una gara che sapevamo fosse difficilissima, con la Reggiana che doveva vincere per sperare nei playout. Noi dovevamo bloccare l’emorragia dopo le tre sconfitte consecutive e fare […]
RASTELLI SPAL REGGIANA – Massimo Rastelli, tecnico della SPAL, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa svoltasi al termine dell’incontro contro la Reggiana.
Queste le sue parole, riprese da TMW: “Era una gara che sapevamo fosse difficilissima, con la Reggiana che doveva vincere per sperare nei playout. Noi dovevamo bloccare l’emorragia dopo le tre sconfitte consecutive e fare i tre punti. È stata una partita molto nervosa, entrambe sapevano l’importanza della posta e gli aspetti tecnico tattici sono andati in secondo piano rispetto a quelli psicologici. Strefezza uomo della provvidenza? Tutti lo devono essere, tutti sono partecipi del progetto ed è normale ci siano cambi in questo periodo, dove i giocatori brevilinei tirano fuori il meglio dalle proprie caratteristiche. Strefezza per me è importante, mi dà tante disponibilità, occupa tante posizioni e dà l’anima, nelle ultime due ha trovato anche il gol due volte. Mi auguro lunedì possa proseguire così e che possa aiutarci nei playoff. Perché Thiam e non Berisha? Il portiere per me è come qualsiasi altro giocatore, specie con tante partite ravvicinate. Giocare quattro partite in dieci giorni significa che c’è un dispendio fisico e mentale. Mi è sembrato giusto perché ci sono tanti ragazzi fuori e che giocano meno ma si allenano al massimo. Quando so che posso tenere alto il valore della squadra non c’è problema, non è una scelta che non sia prettamente di dare respiro a chi ha tirato la carretta fin qui. In vista della Cremonese lavoreremo sul recupero pieno, fisico e mentale. Ci sono molti che devono giocare anche la quarta partita di fila, cercherò di mettere forze fresche ma molti scenderanno in campo lunedì. Oggi ho fatto rotazione, con sei giocatori freschi, con calma in base al dispendio fisico senza acciacchi insieme allo staff valutiamo la condizione dei ragazzi. Se si poteva gestire meglio il vantaggio? Sì, ma come detto prima era una partita nervosa e c’era poca lucidità, potevamo gestire meglio il pallone, potevamo chiuderla in tre occasioni. Loro non hanno creato grandi occasioni, ma la sofferenza c’era, loro non avevano nulla da perdere con un solo risultato. Per noi era fondamentale avere uno spiraglio di speranza per vincere lunedì ed entrare nei playoff. Viviani e Vicari? Viviani poteva essere della partita, ho preferito tenere Esposito che oltre al gran gol ha fatto molto bene e non era stanco. Abbiamo fatto pochissimi allenamenti, Viviani ho preferito non rischiarlo per lunedì. Vicari si è allenato parzialmente, ma Viviani è più pronto”.