Frosinone, Gori: “200 gare in campionato? Bel traguardo. Avevamo tutte le carte in regola per i playoff”
GORI FROSINONE – Mirko Gori, centrocampista del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro la Reggina. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del club ciociaro: “Io il giocatore in attività con più presenze nel club ciociaro? Sicuramente un bel traguardo, non nascondo la felicità. Pensando alla prima volta in cui ho messo […]
GORI FROSINONE – Mirko Gori, centrocampista del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro la Reggina. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del club ciociaro: “Io il giocatore in attività con più presenze nel club ciociaro? Sicuramente un bel traguardo, non nascondo la felicità. Pensando alla prima volta in cui ho messo la maglia del Frosinone: sognavo un percorso del genere ma non ci credevo davvero. E oggi sono felice anche per la vittoria che è arrivata. Avevamo tutte le carte in regola per giocarci i playoff fino alla fine. Dire oggi quello che non ha funzionato sarebbe anche difficile. Sicuramente anche noi del gruppo ci abbiamo messo del nostro perché in alcuni frangenti potevamo fare di più. Però purtroppo esistono anche le stagioni in cui non si riescono a raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati. I tifosi del Frosinone almeno nei miei confronti sono stati sempre fantastici. Con loro ho un rapporto bellissimo. Sono un tifoso del Frosinone, posso soltanto dire grazie. Alla fine, le stagioni quando vanno così non bisogna avere dei rimpianti. Il calcio ti dà quello che metti, probabilmente noi non abbiamo messo tutto quello che era necessario per raggiungere l’obiettivo. Che poi era diventato tutt’altro. Non dico che dobbiamo essere felici ma prendere questa salvezza e ripartire da capo. Paganini? E’ normale che tifi per lui, è uno dei miei più grandi amici. La mia stagione è stata caratterizzata da tre mesi di stop per l’intervento alla spalla, ho avuto il Covid durante la riabilitazione. Sono ripartito giocando 90’ a Reggio Emilia dopo 3-4 mesi di assenza. Alla fine qualche rimpianto c’è ma se penso da dove sono partito, ve bene così”.