Monza, Brocchi: “Arrivare terzi è un buon risultato. Il Lecce la compagine più forte”
BROCCHI MONZA PLAYOFF – Cristian Brocchi, tecnico del Monza, è intervenuto sulle colonne de Il Cittadino in vista dei playoff promozione. Queste le parole del trainer biancorosso diffuse da Monza-News.it: “Arrivare terzi è stato un buon risultato, da neo promossa abbiamo dovuto rincorrere tutti creando un gruppo quasi da zero. Abbiamo finito con la miglior […]
BROCCHI MONZA PLAYOFF – Cristian Brocchi, tecnico del Monza, è intervenuto sulle colonne de Il Cittadino in vista dei playoff promozione. Queste le parole del trainer biancorosso diffuse da Monza-News.it:
“Arrivare terzi è stato un buon risultato, da neo promossa abbiamo dovuto rincorrere tutti creando un gruppo quasi da zero. Abbiamo finito con la miglior difesa, il miglior possesso palla e il numero più alto di passaggi riusciti e siamo in top 5 per occasioni create. Sicuramente avremmo potuto fare di più in zona gol e avremmo preferito tutti chiudere nelle prime due posizioni, ma giocarci i playoff con il vantaggio della classifica è comunque un risultato ragguardevole”.
“I momenti più duri sono stati due. All’inizio, con il Covid. E al ritorno dopo il Cittadella, quando per le assenze abbiamo perso terreno dopo essere stati secondi dalla fine dell’andata”.
“A livello di prestazioni migliori le due con la Salernitana rubano l’occhio, ma penso anche ad andata e ritorno con l’Empoli, all’esordio con la Spal, alle gare con il Frosinone. Ce ne sono state più di quante non si dica”.
“Per capire il livello di questi spareggi, basti pensare che Spal e Frosinone sono rimaste fuori. Per me il Lecce è la più forte”.
“Ai playoff inciderà moltissimo l’aspetto mentale e l’aspetto fisico. Arrivare meglio degli altri fa la differenza. Ma più di ogni altra cosa, la differenza la farà la voglia di vincere e su questo garantisco”.
“Ne sento parlare molto del cambio modulo, col passaggio al 3-5-2. Ma io non sono convinto che la squadra sia cambiata più di tanto. Abbiamo sempre avuto la ricerca del gioco, in campo magari prima la manovra sembrava più lenta e meno incisiva. Eppure i dati che raccogliamo, posso garantirlo, sono uguali con ogni modulo. Forse ora con la difesa a 3 siamo andati più verso le caratteristiche di alcuni nostri giocatori e si trovano più a loro agio. Eppure non abbiamo cambiato la nostra idea di gioco e le nostre richieste ai ragazzi e questo è importante. La soluzione è migliore, sì, perché come sempre la differenza la fa il risultato”.
“Io penso che un allenatore sia pagato per preparare al meglio la squadra e sopportare le critiche. Anche a me è capitato che scrivessero ai miei figli o mi offendessero personalmente. Ma queste sono persone che non hanno valore. Ciò che mi ha dato fastidio più di altro non è stato sopportare queste persone, bensì il fatto che nei momenti cruciali la squadra abbia dovuto scontrarsi con l’incredibile negatività di alcune parti. Ora siamo ai playoff a giocarci la Serie A e penso che ci meritiamo il sostegno di tutti per farcela!”.