Il Venezia passa il turno ai supplementari: battuto 3-2 il Chievo Verona
VENEZIA CHIEVO VERONA CRONACA – Il Venezia si è presentato a quest’impegno valido per il primo turno eliminatorio dei playoff con praticamente due risultati su tre a disposizione grazie ad un posizionamento in classifica migliore rispetto agli sfidanti odierni, ovvero gli scaligeri del Chievo Verona. Il match è partito secondo i pronostici, cioè con la […]
VENEZIA CHIEVO VERONA CRONACA – Il Venezia si è presentato a quest’impegno valido per il primo turno eliminatorio dei playoff con praticamente due risultati su tre a disposizione grazie ad un posizionamento in classifica migliore rispetto agli sfidanti odierni, ovvero gli scaligeri del Chievo Verona.
Il match è partito secondo i pronostici, cioè con la formazione di Zanetti che ha provato subito a fare la gara ed al 5′ è arrivato anche il vantaggio a firma di Aramu. Dopo qualche minuti però il Var ha comunicato al direttore di gara che l’azione è stata viziata da una posizione di fuorigioco. In seguito manco il tempo di battere la punizione che il Chievo Verona si è ritrovato la possibilità di passare in vantaggio su calcio di rigore: Taugordeau ingenuamente ha deviato un cross di Canotto col braccio e dagli undici metri Garritano ha bucato il portiere Maenpaa al 10′. Galvanizzato dalla rete, dopo un minuto Garritano ha riprovato a battere il portiere dei lagunari dalla media distanza, la palla però è schizzata fuori. Al 23′ Forte sugli sviluppi di un corner ha toccato di testa un pallone, non riuscendo però ad indirizzarlo pericolosamente verso la porta di Semper. Dopo qualche secondo di testa Forte ha staccato decisamente meglio di testa su cross di Mazzocchi ma la sua conclusione si è spenta fuori di centimetri. Al 27′ clamorosa occasione sciupata da Canotto: l’ex Juve Stabia in contropiede a superato tutti i difendenti con uno scatto fulmineo ma a tu per tu con Maenpaa non è riuscito ad inquadrare la porta. Al 30′ Taugordeau ha provato a farsi perdonare su calcio di punizione, però la palla è uscita davvero per poco. Al 45′ ci ha riprovato Taugordeau ma il suo tiro non ha creato problemi a Semper. Nella ripresa clamorosa occasione per i clivensi per andare in gol con Canotto che al 48′ è stato fermato dal palo. Al 49′ è arrivata la risposta del Venezia con Mazzocchi che non ha impattato bene un ottimo suggerimento di Di Mariano. Al 58′ stacco di testa del solito Forte su cross di Di Mariano, Semper non ha avuto grossi problemi ed ha fatto sua la sfera. Al 60′ i lagunari hanno trovato l’atteso pareggio grazie ad un autorete di Bertagnoli che, nel tentativo di anticipare Svoboda, ha insaccato Semper. Al 72′ Johnsen ha raccolto il suggerimento di Maleh ma ha calciato fuori. L’autore dell’autogol, Bertagnoli, ha impegnato Maenpaa che coi pugni ha deviato in angolo. Al 77′ il neoentrato Margiotta ha calciato perfettamente un calcio di punizione che però è stato fermato dalla traversa. All’85’ ci ha provato il solito Forte ma il suo tiro si è spento fuori non di molto. Al 92′ ripartenza di Canotto che però con tutta la stanchezza accumulata durante il match non ha calciato in maniera tale da impensierire Maenpaa. Dopo i minuti regolamentari, le due formazioni sono andate ai supplementari ed al 103′ il neoentrato ha steso in area Di Gaudio. Dagli undici metri Mogos si è incaricato della grossa responsabilità ed ha battuto Maenpaa. Nel secondo tempo supplementare la squadra di mister Zanetti con orgoglio ha provato a rimettere in piedi la contesa ed al 107′ il talentuoso Maleh di mancino ha bucato Semper dopo una grande parata del portiere su Ferrarini. AL 116′ il Venezia ha chiuso i giochi in contropiede con Johnsen che a tu per tu ha battuto Semper e fatto esultare la sua panchina. Al 120′ c’è stato spazio anche per un calcio di rigore a favore dei padroni di casa dopo un fallo ai danni di Maleh da parte di Vaisanen, ma dagli undici metri Forte si è fatto ipnotizzare da Semper. Al Penzo una partita ricca d’emozioni si è conclusa 3-2 a favore dei lagunari. Finisce dunque qui il sogno Serie A per il Chievo Verona.