Lecce, Sticchi Damiani: “Abbiamo sprecato tutto in un finale di campionato molto negativo”
STICCHI DAMIANI LECCE CAMPIONATO – Intervistato dal Quotidiano di Puglia, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha analizzato l’eliminazione dei suoi dai playoff per mano del Venezia. Queste le sue dichiarazioni: “Al netto dell’emotività della gara, bisognerà approfondire perché una squadra che a poche giornate dalla fine del campionato contava su quattro punti di vantaggio […]
STICCHI DAMIANI LECCE CAMPIONATO – Intervistato dal Quotidiano di Puglia, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha analizzato l’eliminazione dei suoi dai playoff per mano del Venezia. Queste le sue dichiarazioni:
“Al netto dell’emotività della gara, bisognerà approfondire perché una squadra che a poche giornate dalla fine del campionato contava su quattro punti di vantaggio sulla Salernitana e sei sul Monza abbia sprecato tutto in un finale molto negativo. Serve un’analisi lucida anche in vista delle scelte future. Prendiamo atto che avevamo già anticipato l’obiettivo triennale che come società ci eravamo proposti. Continueremo a guardare avanti come sempre. Abbiamo bisogno di vivere nel futuro prossimo una stagione normale, con i tifosi che ci sono mancati moltissimo sia sotto l’aspetto umano che sotto quello economico. Personalmente vorrei staccare la spina per riprendere a respirare visto che abbiamo giocato due campionati in maniera continuativa. Questo è stato il campionato nel quale mi sono stancato di più, ho dato tutto quello che avevo dentro. Quando il Var si mette a spaccare il capello in questo modo più che aiutare gli arbitri, diventa solo uno strumento di tortura, anziché di imparzialità. In quell’occasione c’era peraltro il fallo su Maggio e prima ancora su Hjulmand. Già in serie A questa logica ci aveva penalizzato con la Lazio e col Napoli. Anche noi però abbiamo sprecato tante opportunità. Marco Mancosu forse si è presa una responsabilità troppo grande in questo momento storico. La sua generosità lo ha penalizzato, avrebbe meritato una grande gioia”.