Venezia, l’ex Lupo: “Finale inedita? Bella lotta tra due squadre con più continuità”
VENEZIA LUPO CONTINUITA’ – Questa sera una tra il Venezia ed il Cittadella conquisterà l’ultimo posto rimasto per partecipare alla prossima stagione in Serie A. Ad analizzare la cavalcata arancioneroverde è sicuramente il Direttore Fabio Lupo. “Sono felice per il gruppo, per la società e la tifoseria – dice ai microfoni di Tmw – “Sicuramente […]
VENEZIA LUPO CONTINUITA’ – Questa sera una tra il Venezia ed il Cittadella conquisterà l’ultimo posto rimasto per partecipare alla prossima stagione in Serie A. Ad analizzare la cavalcata arancioneroverde è sicuramente il Direttore Fabio Lupo. “Sono felice per il gruppo, per la società e la tifoseria – dice ai microfoni di Tmw – “Sicuramente riconosco al mio lavoro e a quello di Armando Ortoli di aver creato un’identità tecnica e morale. Collauto e Poggi poi sono stati bravi a far salire ulteriormente la qualità dell’organico e a scegliere Zanetti che io avevo già individuato come sostituto di Dionisi. In questo Venezia riconosco l’identità tecnica e morale del nostro lavoro”.
La vittoria dell’andata pesa e non poco “Ha messo una grossa ipoteca con una prestazione di alto livello, al contrario del Cittadella che non ha giocato al meglio delle proprie possibilità, ma è una squadra che ha carattere e quindi sarà una partita combattuta”.
Ci aspetta una finale inedita “Un mese e mezzo fa era tra le meno probabili. Ma è una finale che premia le due squadre che hanno avuto maggiore continuità. Il Cittadella non è una sorpresa, neppure il Venezia che quest’anno si è rafforzato. Mi aspettavo però di più dal Lecce, pensavo venisse promosso direttamente”.
Sul Monza: “Quest’anno la Serie B ha premiato squadre con un’identità tecnico tattica ben precisa. Per questo credevo nel Lecce. Al Monza pur riconoscendo un ottimo organico non ho riconosciuto un’identità: ha cambiato tanto, poi Boateng che doveva essere il trascinatore non ha dato quanto ci si aspettasse”.
E Balotelli?
“È arrivato con grandi aspettative ma probabilmente non era al top della condizione e così ha fatto fatica. Ha inciso poco”.